I messaggi sono arrivati da ogni parte: presidenti, direttori sportivi, colleghi e calciatori. La morte di Mino Raiola ha scosso il mondo del calcio. "Non prendere per il c... in Paradiso, loro sanno la verità. Tvb Mino", ha scritto sul proprio profilo Twitter il presidente della Juventus Andrea Agnelli”.
Poco dopo gli ha fatto eco anche il messaggio del presidente De Laurentiis: "La notizia della scomparsa di Mino Raiola addolora me e tutto il Napoli. Le più sentite e sincere condoglianze e la nostra vicinanza alla sua famiglia #ADL". Il Milan, sul proprio sito, ha scritto: “AC Milan si stringe attorno alla famiglia di Mino Raiola e alle persone a lui care nel giorno della sua scomparsa".
Haaland e Lozano ricordano Raiola
Poi è stato il turno dei suoi assistiti: Haaland sul suo profilo Instagram ha postato una foto con il procuratore e la didascalia “il migliore”. Più articolato il pensiero di Lozano: “Ho avuto la fortuna di conoscerti e di imparare da te. Uno dei miei grandi maestri nelle leghe di calcio. Oggi sei in un posto migliore perché sono convinto che la tua eredità trascende la vita, senza dubbio. Vivere con te è stata una delle cose migliori che mi sia mai capitata. Non potrò mai dimenticare i nostri discorsi e tutti i momenti insieme. Il dolore è temporaneo, un giorno lo supererò e scomparirà, invece il tuo ricordo vivrà per sempre in me. Non smetterò mai di sentire la tua mancanza. Ti ringrazio di tutto. Onorerò la tua memoria in ogni passo che farò dentro e fuori dal campo. Riposa in pace Mino Raiola, dormi e sogna mentre arrivo, abbiamo ancora un secondo tempo da giocare. Grazie”.
Raiola, il ricordo di Paratici e sabatini
Tra i direttori sportivi Paratici ha scritto: “Mino è stato senza ombra di dubbio uno dei più grandi se non il più grande agente degli ultimi 25 anni. Lavorare con Raiola significava nella gran parte dei casi arrivare al limite. Era spigoloso certo, ma aveva un suo preciso e corretto codice comportamentale. Una persona unica che ha costruito il suo successo grazie ad una caparbietà, competenza e professionalità non comune e che è divenuto nel tempo un amico al quale mi legava un profondo rispetto ed affetto personale prim’ancora che professionale. A Vincenzo e a tutta la sua famiglia vanno di cuore le mie più sentite condoglianze”. Attraverso un tweet della salernitana, anche Sabatini ha voluto ricordare Raiola: “Mino non mi avresti dato la possibilità di farlo in vita, avresti polemizzato come al solito. Abbiamo litigato abbastanza Mino, ma non posso dimenticare che nel momento in cui ero gravemente malato chiamavi mia moglie offrendogli di portarmi in America a spese tue. Un atto di generosità straordinaria, non dovuta e silenziosa”.