Si aggiunge un nuovo capitolo al caso che riguarda l'attaccante del Milan Alvaro Morata. Il rossonero, che l'8 novembre era stato portato in Ospedale a seguito di un trauma cranico rimediato in allenamento, era stato successivamente convocato dal c.t. della Spagna de la Fuente per gli impegni di Nations League. Commisarrio tecnico che ha ribadito in conferenza stampa che se Morata starà bene, potrà giocare, nonostante i giorni di stop cui, da protocollo UEFA, devono sottoporsi i giocatori che subiscono questo tipo di infortuni.
Spagna, non si ferma il caso de la Fuente-Morata
"Non so come de la Fuente abbia fatto a dire quelle cose a convocare Morata, dato che il protocollo UEFA impone dieci giorni di stop in caso di contusione alla testa di un calciatore", aveva commentato l'allenatore del Milan Paulo Fonseca nel post partita di Cagliari-Milan.
Caso che non sembra dunque trovare una soluzione. A cui, anzi, si aggiunge una nuova testimonianza. Quella arrivata dal c.t. de la Fuente in conferenza stampa: "Alvaro si sta sopponendo ad alcuni test, che stanno andando bene. Se la situazione dovesse continuare a essere questa, resterà con noi. Per ora sta procedendo tutto bene". Resterà dunque da capire se l'attaccante delle "furie rosse" potrà scendere in campo in vista degli impegni della Spagna contro Danimarca e Svizzera, che chiuderanno la fase a gironi della Nations League.