Alvaro Morata, attaccante della Juventus ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Radio Marca”. Il centravanti, autore di 20 gol quest’anno tra tutte le competizioni, ha analizzato la situazione della nazionale spagnola e ha parlato del suo futuro: “Sono molto motivato per l’Europeo. Per me sarà un onore indossare la maglia numero 7. Sono cresciuto vedendo campioni che la indossavano. Darò tutto me stesso per la mia nazionale”.
“Sono molto felice di essere qui - ha proseguito poi Morata - siamo un bel gruppo e credo che abbiamo buone possibilità di arrivare in fondo. Ho lavorato tutto l’anno con la Juventus per arrivare a giocarmi gli Europei. Mi dispiace per Sergio Ramos, peccato non fosse in condizione e Luis Enrique ha fatto la sua scelta. Gli vogliamo molto bene. Ora l’importante però è restare concentrati sulla Spagna e andare avanti”.
Le parole sul futuro
L’attaccante classe 1992 ha poi parlato del suo futuro: “Non so chi sarà il mio allenatore il prossimo anno. Io ora sono concentrato al massimo sulla nazionale. Ci penserà Juanma (Juanma Lopez, la sua agente). Questa è l’estate in cui sono più rilassato, penso agli Europei, poi quando decideranno sarò più tranquillo”.
Infine una chiusura sul suo rapporto con Zidane e Cristiano Ronaldo: “Rispetto moltissimo Zidane e gli auguro il meglio. Quando lo incontro è sempre piacevole chiacchierarci. Con Cristiano è un rapporto che si è evoluto nel tempo. A Madrid era molto evidente la differenza di età, adesso invece parliamo di tutto anche di cose che non potete immaginarvi. È un ragazzo molto colto che racconta un sacco di aneddoti. Ama molto leggere ed essere informato su tutto”.