Morata cambia residenza per colpa… del sindaco di Corbetta: il botta e risposta social
Il botta e risposta social tra Alvaro Morata e il sindaco di Corbetta Marco Ballarini
Continua il botta e risposta social tra Alvaro Morata e Marco Ballarini, sindaco di Corbetta. “Ha violato la mia privacy e quella dei miei figli”, aveva scritto l’attaccante del Milan sui social. Ma cosa è successo tra lo spagnolo e il sindaco del comune di 20mila abitanti situato a ovest di Milano? Ripercorriamo la vicenda tappa per tappa.
“Alvaro Morata è il nostro nuovo concittadino di Corbetta”
Un annuncio in stile calciomercato al tempo dei social per Marco Ballarini. Il sindaco di Corbetta, molto attivo sui social, ha così dato il benvenuto a un illustre cittadino, Alvaro Morata. “Il campione Alvaro Morata è il nostro nuovo concittadino di Corbetta! Il bomber spagnolo, neo acquisto del Milan, sta ultimando le pratiche per il trasferimento ufficiale nella sua nuova (meravigliosa) casa nella nostra città. Lo sapete, sono un tifosissimo dell’ Inter, ma con piacere do il benvenuto ad Alvaro Morata nella nostra grande famiglia di Corbetta!”, le parole del primo cittadino del comune dell’hinterland milanese.
Non è tardata ad arrivare la risposta dello spagnolo. In una stories pubblicata su Instagram, Alvaro Morata ha usato parole dure in cui ha annunciato anche l’intenzione di voler cambiare residenza. “Egregio signor Sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy invece mi ritrovo a dover cambiar casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini”.
Ballarini rincara la dose: “Ciao ciao”
Tutto finito? Certo che no. Dopo il messaggio dello spagnolo, Marco Ballarini ha risposto. “Ciao ciao”, accompagnato dalla foto del logo dell’Inter (a testimonianza della fede calcistica). E poi ha rincarato la dose: “Ultima volta che do il benvenuto a qualcuno, ciao”.
Intanto, a Corbetta alcuni tifosi rossoneri hanno esposto uno striscione “Morata sindaco”, come segno di vicinanza allo spagnolo. Sui social è arrivato anche il commento di Davide Calabria, che reposta le immagini accompagnate da diverse emoji. Marco Ballarini, intanto, ha parlato a La Gazzetta dello Sport: “Mi spiace che Alvaro se la sia presa, il mio voleva solo essere un benvenuto nella nostra città e spero che alla fine Morata non decida di cambiare casa. Stimo Alvaro come uomo e calciatore – precisa poi Ballarini alla Gazzetta -, ma sono diverse settimane che sta a Corbetta, si è gentilmente prestato a farsi fotografare al supermercato, in una nota catena di ristoranti e in un centro commerciale vicino alla nostra città. Insomma, non era un mistero che fosse qui e non mi sognerei mai di pubblicare il suo indirizzo di casa. A Corbetta ha comprato un’abitazione a suo tempo pure Onanae la cosa andò sui giornali, ma non si creò nessun problema. Se Morata si è sentito minacciato dal mio post su Facebook avrebbe potuto scrivermi e lo avrei tolto. Invece così ora in tutta Italia sanno in che comune abita”.