La Juventus si prepara ad affrontare il Villarreal nella gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League, prevista per domani 22 febbraio alle ore 21:00. Massimiliano Allegri dovrà fare a meno di Dybala e Rugani, perdendo due profili importanti per i bianconeri. In compenso, però, in attacco potrà fare affidamento su Alvaro Morata, un veterano della Champions League.
Le parole di Morata
Morata ha esordito in conferenza stampa analizzando la gara di Champions League e le condizioni della Juventus: “Arriviamo bene, abbiamo fatto un cambiamento nell’ultimo mese. Siamo più positivi, la partita dell’altro giorno inizio stagione sarebbe stata più difficile. Stimo crescendo, ora dobbiamo dare tutto per la Champions. Dove possiamo arrivare? Impossibile saperlo, ci vuole anche un po' di fortuna. Negli ultimi dieci anni le squadre che hanno vinto la Champions sono state sul filo, tante squadre hanno sfiorato la gloria. Dobbiamo sapere che dobbiamo dare tutto se vogliamo arrivare lontano".
L'attaccante spagnolo ha poi toccato vari temi, tra cui il suo rapporto con Vlahovic: “Lui e Zakaria hanno portato entusiasmo, Dusan è un grandissimo giocatore. Porta solo cose positive, è giovane ma ha davanti una carriera meravigliosa. Anche fuori dal campo è bravissimo, si è adattato subito e speriamo domani faccia i primi gol in Champions”.
Il Barcellona, Allegri e il mercato di gennaio
Durante il mercato di gennaio, Morata è stato vicino a trasferirsi al Barcellona. Alla fine, però, ha scelto la Juventus. In conferenza stampa ha parlato dell'importanza di Allegri in questa decisione: "Ho sempre sentito la sua fiducia. Da quando lavoriamo insieme, lui mi chiede tante cose ma sa anche i miei limiti. Mi ha detto che dovevo rimanere e che si fidava di me, ora devo lottare e ripagare la sua fiducia".
Ma quanto è stato vicino al Barcellona Morata? "Non è importante, ne ho parlato col mister quando c'era il mercato e abbiamo parlato delle idee cha aveva lui. Mi ha detto quanto sarebbe stato importante l'arrivo di Dusan per me e così è stato. Fosse per me resterei sempre qui".
Sugli obiettivi personali in bianconero: "Posso essere felice di quello che dicono qui di me. Abbiamo tanti obiettivi ancora, a volte alla Juve si dà per scontato che dobbiamo vincere. Abbiamo ancora tanti obiettivi, possiamo sognare perché lavoriamo tutti i giorni duramente".