In estate Alvaro Morata era stato cercato da diversi club in Italia e lo ha confermato lui stesso nell'intervista a La Gazzetta dello Sport. Lo spagnolo ha parlato anche del suo futuro e della Champions League.
Atletico Madrid, le parole di Morata sul futuro
L'attaccante ex Juve e Real Madrid ha svelato dei retroscena: "Il mio contratto con l'Atletico era in scadenza ma alla fine ho rinnovato rivedendo anche tanto le condizioni economiche a causa del fair play finanziario. Il Milan si era fatto vivo, ma ho parlato anche con degli allenatori. Allegri mi aveva già allenato e Mourinho mi ha fatto esordire al Real. Mi piaceva l'idea di giocare alla Roma, in cui c'è molta passione, con Paulo. Con Inzaghi poi ci conosciamo da anni ed è una persona che trasmette energia positiva".
Alla fine però lo spagnolo è rimasto e ha spiegato il motivo: "Con i club italiani c'erano difficoltà contrattuali ma alla fine ha fatto la differenza una chiacchierata con Simeone. In tanti pensano che non fossimo in buoni rapporti, ma non è vero. La scorsa estate poi ci siamo conosciuti meglio e quest'anno ho giocato tantissimo. Futuro? Qui sto benissimo e anche la mia famiglia ma non sono più un ragazzo. Bisognerà vedere che idee ha il club".
Infine sul passaggio del turno contro l'Inter e sull'Europeo ha detto: "La partita con l'Inter la preparavamo da settimane. All'andata ci hanno lasciato vivi e al ritorno abbiamo fatto una grande partita. Poi i rigori sono un lotteria. L'Europeo? Spero che Spagna e Italia vadano avanti. Chi si qualificherà al nostro girone, andrà lontano".