Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la partita vinta dal suo Monza contro il Verona all'U-Power Stadium col risultato di 2-0.
Il primo pensiero di Palladino va a Sensi, uscito infortunato: "Stefano purtroppo ha avuto in campo questo scontro in cui la caviglia gli è rimasta sotto. Il ragazzo all'inizio si è spaventato tantissimo in campo; adesso saranno fatte le valutazioni del caso, ci auguriamo che non sia una cosa gravissima. Lui a fine partita era un po' più tranquillo; ci penseranno i dottori a valutare quanto successo".
Monza-Verona, le parole di Palladino
Poi Palladino ha commentato il match: "Questa è stata una vittoria fondamentale, perché venivanmo da tre sconfitte. Avevo chiesto una grande partita, perché poteva essere un crocevia. Mi piace affrontare queste partite in maniera equilibrata: gli addetti ai lavori devono capire che siamo una neopromossa: non bisogna drammatizzare troppo dopo le sconfitte, capire che abbiamo un'identità e che abbiamo tanti giovani".
Palladino ha dunque proseguito il ragionamento: "Oggi è la vittoria di tutta una città, di tutta una società. Nel primo tempo abbiamo riempito l'area poche volte, mentre il secondo mi è piaciuto di più; nonostante fossimo uno in più avremmo potuto soffrire le ripartenze, ma siamo stati attenti in difesa con le marcature preventive e con pazienza l'abbiamo portata a casa. Cos'ho portato io? Ho semplicemente portato le mie idee: ho fatto quello che facevo con la Primavera, dare un'identità di squadra, anche liberandoli da concetti che avevano anche prima".