Prima le visiste mediche, poi la firma, ora l'ufficialità: Matteo Pessina è un nuovo giocatore del Monza. Il centrocampista arriva dall'Atalanta e torna nella sua prima squadra.
Pessina, il comunicato del Monza
Questa la nota ufficiale con la quale il club ha ufficializzato l'arrivo di Pessina: "Matteo Pessina torna al Monza. Il centrocampista arriva dall’Atalanta a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2023, con diritto di opzione e obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Pessina ha firmato il contratto che lo lega ai biancorossi nella suggestiva sede dello Spazio Lenovo, svelando in grande anteprima la maglia ufficiale 22/23 caratterizzata dal prossimo Official Sponsor Motorola.Un ritorno romantico per Matteo, nato a Monza il 21 aprile 1997 e cresciuto con i colori biancorossi sulla pelle".
Dai primi passi nelle giovanili fino al ritorno in prima squadra. Il figlior prodigo Pessina che torna a Monza: "Dopo aver mosso i primi passi nella Società brianzola La Dominante, a dieci anni approda al settore giovanile del Monza, dove gioca per sette stagioni. Nel 2014-15 viene aggregato alla prima squadra e il 6 gennaio 2015, a 17 anni, debutta tra i professionisti segnando subito contro la Pro Patria in Lega Pro. Un esordio da predestinato, che anticipa una stagione da grande protagonista, in cui colleziona 22 presenze e 6 reti, compresa la doppietta nel playout di ritorno contro il Pordenone. Nell’estate 2015 proprio l’attuale Amministratore Delegato del Monza, Adriano Galliani, lo porta al Milan intuendo il suo grande valore".
Il comunicato è poi concluso: "Il 23 ottobre 2021, prima di Monza-Cittadella, torna all’U-Power Stadium per ricevere da Adriano Galliani e dal Sindaco un’attestazione di riconoscenza civica come campione d’Europa. Un abbraccio speciale della città, che anticipa il grande ritorno sognato dai tifosi e promesso dallo stesso Pessina in quell’estate del 2015, quando aveva salutato Monza. Sette anni dopo, quel ragazzo che non ha mai smesso di seguire e tifare i biancorossi, torna dove tutto era cominciato, con un curriculum diventato nel frattempo prestigioso. 102 presenze con 10 reti in Serie A, 11 gare con 1 gol in Champions League, 14 presenze e 4 gol con la Nazionale con cui è diventato Campione d’Europa. L’orgoglio di una città e di una squadra che può finalmente dire: Bentornato Matteo!"