Ancora uno stop per il Monza, contro l'Udinese, e adesso sono 8 le partite consecutive senza vittoria. I brianzoli hanno perso 1-2 nello scontro diretto per la salvezza giocato all'U-Power Stadium, restando così impantanati al penultimo posto in classifica. Al termine del match, Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa.
Monza, la conferenza stampa di Nesta
Prima di tutto, l'ex difensore ha commentato la prestazione: "Partita difficile da commentare, abbiamo fatto 30 tiri e loro pochi levando gli ultimi minuti. Abbiamo creato tanto, mettendoli sotto pressione. Dobbiamo cercare di andare in vantaggio ogni tanto, così le partite cambiano. Invece siamo sempre sotto, sempre a rincorrere. Abbiamo fatto un'ottima partita con momenti arrembanti, una traversa e una gran parata. Peccato, i giocatori ce l'hanno messa tutta e meriterebbero molto di più".
Sui fischi a Maldini, Nesta ha detto: "È un giocatore che si prende tanta responsabilità, non fa niente di normale. Ogni tanto gli chiediamo di giocare semplice, ma lui si prende queste responsabilità".
Non poteva mancare un passaggio sul proprio futuro: "Sicuramente mi sento in discussione, ma più per la classifica che per questa partita. Lavoro, faccio il mio, conosco la realtà: se un giorno mi dicono di andare via, carico la macchina e vado. Cosa devo fare? Pago le mie colpe. Domani se nessuno mi dice niente vado al campo, preparo Lecce con energia e soprattutto ricarico la squadra: oggi è stata una batosta. Se dovessi andare via, saluterei il dottor Galliani con un abbraccio, l'ultimo giorno come il primo che ci siamo visti. Ma io vendo cara la pelle".
Per concludere, l'allenatore dei brianzoli ha dichiarato: "Credo che in alcune situazioni possiamo essere più equilibrati, abbiamo perso tanti palloni, paghiamo tutto troppo caro. Analizzeremo queste situazioni per cercare un equilibrio migliore. Abbiamo perso ma con coraggio, lo apprezzo. Speravo sicuramente in una situazione migliore, ma ho visto la squadra che cresceva e diventava solida".