Monza, Palladino: “Dedico la vittoria al presidente Berlusconi”
Le parole dell’allenatore del club biancorosso al termine della partita contro il Milan
Termina 4-2 il match tra Monza e Milan valido per la venticinquesima giornata di Serie A. I biancorossi, pochi istanti prima della fine del primo tempo, segnano due reti con Pessina e Mota. Nella ripresa, dopo l’espulsione di Jovic, il Milan accorcia le distanze con Giroud e, a pochi minuti dal 90′ arriva il gol di Pulisic. Controsorpasso del Monza che, in cinque minuti, segna altri due gol con Bondo e Lorenzo Colombo. Al termine della gara, l’allenatore del Monza – Raffaele Palladino – ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Monza, le parole di Palladino nel post-partita
L’allenatore del club biancorosso ha esordito così: “Oggi è stato tutto emozionante: è stato bello vedere i ragazzi che ci credevano. Abbiamo affrontato una squadra molto forte con enormi motivazioni. Questa vittoria la dedico al nostro grande presidente Berlusconi”.
Raffaele Palladino ha poi proseguito: “Volevamo impostare a 4 perchè sapevamo che il Milan ci sarebbe venuto a prendere a uomo. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi con i quali poter usare differenti schemi; anche gli attaccanti hanno fatto un grandissimo lavoro in difesa. Questa vittoria dipende molto dalla fase di non possesso di tutti”.
Su Di Gregorio e Carboni: “Michele ha preso un bel colpo alla testa, ha un taglio sulla fronte ma a fine partita era felicissimo anche per Sorrentino che ha fatto buone cose. Valentin è un grande talento, può arrivare in alto se continua a lavorare così: sta facendo un grande percorso di crescita”.
L’allenatore ha concluso: “Rispetto allo scorso anno è cambiato l’atteggiamento delle squadre avversarie nei nostri confronti. Vorremmo sempre vedere un calcio bello e fluido ma non sempre riusciamo perché le squadre contro di noi difendono più basse. Galliani era emozionato e felice: nello spogliatoio abbiamo festeggiato. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di storico e di straordinario”.