L'ad del Monza, Adriano Galliani ha parlato dall'hotel Gallia di Milano dove si sta svolgendo l'evento benefico organizzato dalla GEA, United Onlus Sport in campo per la solidarietà.
"Il 20 febbraio 1986 Silvio Berlusconi comprava il Milan. Nel 1987 siamo noi a scegliere l'allenatore e a comprare gli stranieri, mi ricordo bene. Un ritiro spirituale al castello di Pomerio, così lo abbiamo chiamato, perché siamo stati due giorni. Berlusconi diede la mission: diventare la prima squadra in Europa e nel mondo. Tra l'ironia ci dice che dobbiamo vincere lo scudetto 87-88, ci riusciamo, per poi vincere la Champions 88-89 e diventare campioni del mondo. E succede", così l'ad biancorosso a Sky Sport.
Sulla classifica del Monza: "Sta facendo di più di quello che ci aspettavamo, ma aspettiamo la fine del campionato. Gioca un bel calcio e lo ha dimostrato anche col Milan, quindi va bene. Pensare che il Monza abbia incontrato a gennaio due volte la Juventus, l'Inter e ora il Milan, è qualcosa che il nessun bambino di Monza poteva immaginare. Siamo felici, qualcosa al di sopra di ogni aspettativa". Il dirigente biancorosso ha poi scherzato: "La prossima cravatta per Palladino? Spero di regalarglliela presto".
Sul Napoli: "Non hanno bisogno di consigli, stanno vincendo e dominando, se lo meritano e se lo merita la città: non dimenticherò mai quell'1 maggio del 1988 dove andiamo a giocare a Napoli con davanti Van Basten e Gullit, mentre loro Maradona e Careca, e tutto il pubblico di Napoli applaude il Milan: una grande prova di sportività. Quest'anno sono andato dove ci sono le maglie di Maradona e ho portato quella del Monza. E' una città che per passione merita di vincere lo scudetto".