Dopo quasi 7 stagioni all'Inter, Roberto Gagliardini ha scelto di rimettersi in gioco con la maglia del Monza. Ben 190 le presenze in nerazzurro con 16 reti messe a segno.
Numeri importanti per il centrocampista classe 1994 che, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato del perchè ha accettato l'offerta dei brianzoli.
Monza, Gagliardini: "Qui per continuare ad avere stimoli"
Roberto Gagliardini ha spiegato il perchè ha scelto Monza come meta dopo gli anni all'Inter: "Inizia un capitolo nuovo per la mia carriera e mi sento come al primo giorno di scuola. Ho grande entusiasmo e voglio fare bene qui. A 29 anni non potevo rischiare di andare dove non avrei giocato con continuità come successo negli ultimi due anni. Questa era la scelta migliore per me".
Su Galliani: "Mi ha chiamato mentre ero in vacanza in Puglia e mi ha chiesto di venire in una squadra vicino Dalmine che gioca in Serie A. Appena è uscito il calendario l'ho chiamato io, era destino che dovesse andare così e dovessi affrontare l'Inter alla prima giornata a San Siro".
"Ho reso meno ma sono cresciuto caratterialmente"
Il centrocampista italiano fa ancora leva sulla voglia di giocare più spesso: "Sono maturato come uomo, quando ero più giovane c'erano grandi aspettative su di me. E' vero che ho reso di meno ultimamente ma sono cresciuto caratterialmente. Gestisco i momenti meno brillanti con più tranquillità".
"Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da grandi allenatori come Spalletti, Gasperini, Conte, Pioli. E vi dico che Palladino ha lo stesso loro spessore anche se emergente. Ha dato gioco e identità a una squadra che sembrava spacciata nelle prime partite. Ora gli avversari ci hanno studiato e dovremo stare molto attenti".
Una chiosa sulla partita contro l'Inter: "Sarà una giornata speciale per me. Arrivare con un altro pullman e nello spogliatoio avevrsario. Ma penserò solo al Monza. L'Inter mi ha permesso di vincere, devo tanto al club ma avevo bisogno di cambiare".