Un tempo a testa per Monza e Fiorentina. Alla fine il risultato rispecchia l’andamento in campo: pareggio e qualche rimpianto per la squadra di Palladino, che nella ripresa, dopo aver trovato il gol dell’1-1, ha provato più volte a segnare il gol del vantaggio.
Un cambio di passo netto rispetto al primo tempo. Palladino, in conferenza stampa, spiega così il cambio di atteggiamento: “Ho messo io in difficoltà la squadra leggendo male alcune situazioni, ho chiesto scusa ai ragazzi. Siamo stati fortunati, all'intervallo potevamo essere sotto di due. Nella ripresa ho aggiustato un po' la squadra, con due trequartisti tra le linee e una sistemata alla catena di sinistra. Con più ampiezza abbiamo messo in difficoltà la Fiorentina, è stata una partita da un tempo a testa".
"Petagna? Gli ho detto che il gol arriverà"
L’allenatore del Monza svela cosa ha detto a Petagna: "Non critico mai gli errori tecnici, possono capitare a tutti e non giudico. Era lui un po' rammaricato che è venuto da me, gli ho detto che il gol arriverà. Oggi Andrea è stato bravissimo e non solo lui, ma tutti quelli subentrati nella ripresa, hanno saputo cambiare l'inerzia della partita".
In conclusione, un commento sul possibile turnover nella prossima gara: “Valuterò domani, dobbiamo guardare diverse cose ed è normale che oggi non possa avere le idee ben chiare. La mia fortuna è avere un gruppo di ragazzi che sono tutti dentro, avete visto pure oggi con quelli che magari avevano giocato meno. Per me questo è un grande vantaggio, devo solo scegliere la formazione migliore per l'Inter sabato. Un po' ci ragioneremo, naturalmente, affrontiamo una squadra forte", conclude Palladino.
