Settimo risultato utile consecutivo e terza vittoria esterna di fila per il Monza "Made in Italy", costruito da Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, affidato a Raffaele Palladino dopo l'esonero di Giovanni Stroppa. A Bologna i biancorossi si sono affidati a 12 italiani sui 16 convocati durante la partita con i rossoblù iniziando la partita al "Dall'Ara" con due soli stranieri: Pablo Marì e Marlon.
Monza ed Empoli privilegiano il "Made in Italy"
Una linea, quella di privilegiare calciatori italiani, adottata con convinzione anche dall'Empoli in Serie A, che incide ovviamente, anche nelle statistiche. Il Monza è la squadra in massima serie ad aver mandato in rete più giocatori italiani: 8, ultimo dei quali, in ordine cronologico, Giulio Donati che è stato decisivo in Emilia.
Italiani per la Nazionale
Un esempio virtuoso da inserire nei ragionamenti e nel dibattito su come "creare" profili utili alla Nazionale di Roberto Mancini, che dopo aver vinto l'Europeo in Inghilterra non è riuscita a qualificarsi al Mondiale in Qatar.
Dal Piacenza di Garilli al Monza di Palladino
Il Monza e l'Empoli fanno correre la memoria al Piacenza di Garilli, che per 8 stagioni negli anni '90, scelse di avere in rosa solo calciatori italiani lanciando talenti del calibro di Filippo e Simone Inzaghi, Alberto Gilardino, Massimo Taibi, Nicola Caccia e Paolo Poggi. Solo per citarne alcuni. Anche in panchina solo italiani. Ricordi indelebili quelli legati alle gestioni di Gigi Cagni e Bortolo Mutti. Ironia della sorte fu il Piacenza anche di Giovanni Stroppa, l'allenatore che ha guidato il Monza alla prima, storica, promozione in Serie A.
Nove undicesimi italiani, l'ultima volta li schierò il Cagliari
L'ultima volta in cui una squadra aveva schierato una formazione con nove undicesimi composta da giocatori italiani risale alla scorsa stagione. Era il 26 novembre 2021 quando all'Unipol Domus il Cagliari oppose alla Salernitana solo due stranieri: Lykogiannīs e Rog. In porta c'era Cragno, ora al Monza.