La domenica guardiano dei pali, in settimana custode degli animali randagi. Storia di Pietro Menegatti, portiere del Monopoli che vola sul podio del girone C di serie C.
Alle ottime prestazioni in porta (7 partite stagionali in campionato e 5 reti al passivo) il classe 1992 originario della provincia di Rovigo abbina un senso civico fuori dal comune: quattro volte a settimana si reca nel canile comunale, sveste i guantoni e indossa la tuta da volontario.
C'è la sua mano nella pulizia di cucce, nella distribuzione di coperte e nelle carezze assicurate ad animali che ne hanno passate di tutti i colori. "I cani trasmettono emozioni forti, non dobbiamo insegnare niente a loro - è la convinzione di Menegatti - soprattutto i randagi hanno tanto carattere, sono stati abbandonati e maltrattati. Reagiscono dopo la sconfitta e lottano per conquistare un pezzo di vita giorno dopo giorno".
Determinati, come Pietro: che in campo ha quasi 140 presenze tra i professionisti con le maglie di Poggibonsi, Spal per 2 anni, Cesena e Fano e che nella scorsa estate è tornato a Monopoli dopo la breve esperienza pugliese nella prima parte del 2018. E agli allenamenti ha immediatamente affiancato il volontariato.
Dai social al volontariato: Leo è sempre protagonista
Retaggio di un'infanzia trascorsa "tra gli animali", nella casa dei nonni, e in una famiglia che non esitava ad accogliere cani e gatti randagi. Il senso di squadra ancor prima di diventare calciatore.
Così oggi quando non è impegnato in allenamenti e partite di campionato, Menegatti dedica il suo tempo libero ai cani abbandonati e alla sensibilizzazione verso la materia: diversi sono stati gli appelli alla cittadinanza per donare cibo e cucce alla struttura, tanti anche gli appelli online all'adozione.
Il suo profilo Instagram è il ritratto fedele di una filosofia di vita: Leo, il suo pastore tedesco, ne è praticamente co-protagonista. Compare in ogni tipo di posa: al mare, in montagna, sul divano. Sempre con Pietro e la sua dolce metà al fianco.
"La mia famiglia" li chiama Menegatti. Che è stato costretto a separarsi da Leo al momento del ritorno a Monopoli, ma ogni volta che torna a casa condivide con il suo cane anche le corsette per tenersi in forma. Nel Monopoli da copertina e in serie positiva da sette partite c'è anche il volto da combattente di Pietro: sempre pronto a difendere la sua porta e i diritti degli amici a quattro zampe.