I Mondiali in Qatar stanno per cominciare: a inaugurare la competizione sarà la sfida di domani, domenica 20 novembre, fra Qatar ed Ecuador.
Il torneo si prospetta pieno di emozioni e sorprese, e come spesso accaduto nelle precedenti edizioni anche gli allenatori ne saranno protagonisti. Scopriamo dunque i nomi dei commissari tecnici delle trentadue squadre dei Mondiali Qatar 2022.
Mondiali Qatar 2022: l'elenco degli allenatori
Cominciamo dal girone A, quello di Qatar ed Ecuador. Sulla panchina dei padroni di casa siede uno spagnolo, Felix Sanchez Bas. Dopo essersi occupato delle squadre Under del Barcellona, Sanchez Bas si è trasferito in Qatar dove ha lavorato nella Aspire Academy (ecco di cosa si tratta) e nelle nazionali giovanili. Fino all'incarico di commissario tecnico della nazionale maggiore nel 2017: con il Qatar, Sanchez ha anche conquistato una Coppa d'Asia. Il suo avversario di domani sarà Gustavo Alfaro, argentino, ex del Boca Juniors e del San Lorenzo, sulla panchina equatoriana dal 2020. A completare il girone anche il Senegal, allenato da Aliou Cissé (qui la sua storia) e i Paesi Bassi del "maestro" Louis van Gaal, alla terza esperienza da ct degli "Oranje".
Nel girone B si sfidano Inghilterra, Iran, USA e Galles. Sulla panchina britannica siede Gareth Southgate, ex allenatore dell'Under 21 e vice campione d'Europa in carica; idolo di casa fino a un anno fa (il suo panciotto andava a ruba), ora è criticato per alcune esclusioni eccellenti (Tomori, Abraham e soprattutto Sancho) e per le delusioni in Nations League (retrocesso in Lega B). Ad allenare l'Iran è un veterano come Carlos Queiroz, che ha già allenato questa nazionale tra il 2011 e il 2019, e negli ultimi giorni è stato protagonista di una conferenza stampa accesa da toni piuttosto polemici sul tema delle contestazioni del regime nel paese. Il ct degli USA è Gregg Berhalter, ex Columbus Crew, in carica da quattro anni. Completa il lotto Rob Page, "allenatore per caso" succeduto a Giggs dopo le pesanti accuse ricadute su quest'ultimo per crimini domestici.
Il girone C vede come favorita l'Argentina di Lionel Scaloni, giovane ct molto amato in patria (dove spopolano i cori sulla "Scaloneta"), capace di vincere l'ultima Copa America e la prima edizione della Finalissima contro l'Italia di Mancini. Ad allenare il Messico è Gerardo "Tata" Martino, ex allenatore del Barcellona e della nazionale argentina. Sulla panchina della Polonia siede Chzeslaw Michniewicz, succeduto a Paulo Sousa, rimasto ct per breve tempo. Il ct dell'Arabia Saudita è Hervé Renard, francese, alla guida del Marocco a Russia 2018.
Nel girone D ci sono il ct campione del Mondo in carica, il francese Didier Deschamps, e tre allenatori meno conosciuti, come l'australiano Graham Arnold, il tunisino Jalel Kadri e il danese Kasper Hjulmand, capace di portare la nazionale di Copenaghen fino alla semifinale di Euro 2020 poi persa con l'Inghilterra. Il gruppo E è quello di Germania e Spagna, rispettivamente guidate da Hans-Dieter Flick e Luis Enrique. Completano il girone il Giappone di Hajime Moriyasu e il Costa Rica del ct colombiano Luis Suarez.
Nel gruppo F troviamo invece il Belgio dello spagnolo Roberto Martinez, che ha guidato i Diavoli Rossi anche nell'ultimo Mondiale e nell'ultimo Europeo. Favorita insieme ai belgi anche la Croazia di Zlatko Dalic, il ct della finale 2018. Completano il girone i canadesi, guidati da John Herdman, britannico, e il Marocco di Hoalid Regraoui.
Infine il gruppo G e il gruppo H. Nel primo i favoriti sono il Brasile di Tite, che ha già annunciato il proprio addio al Verdeoro dopo il Mondiale, e i serbi di Dragan Stojkovic, leggenda del calcio jugoslavo. Occhio però alla Svizzera di Murat Yakin, che ha aggiunto alla solidità di Petkovic una maggiore pericolosità offensiva. Chiude il girone il Camerun di Rigobert Song, accreditato dall'ex compagno Eto'o del pronostico di vincitore del torneo. Nel gruppo H favoriti Fernando Santos col suo Portogallo e l'Uruguay dell'ex attaccante Diego Alonso. Outsider la Corea del Sud del portoghese Paulo Bento e il Ghana di Otto Addo.