Il Milan è una delle società che hanno potuto usufruire di una novità regolamentare dell'estate 2022 riguardante gli extracomunitari. Il riferimento è alla decisione della FIGC di equiparare i cittadini britannici a quelli comunitari.
Grazie a questa decisione della Federazione, i rossoneri hanno potuto liberare entrambi gli slot a disposizione per ciascuna società di Serie A. La posizione di Ruben Loftus-Cheek, ad esempio, veniva equiparata a quella dei calciatori provvisti di cittadinanza comunitaria; lo stesso succedeva a Fikayo Tomori, anche lui britannico.
Milan, il punto sugli extracomunitari: il regolamento
Ma cosa dice il regolamento? Per le società che hanno più di due giocatori extracomunitari tesserati a titolo definitivo dalla stagione precedente la regola della FIGC dice che si potranno tessere massimo due nuovi extracomunitari: uno senza nessun vincolo (se non per le convocazioni per la propria nazionale) e un altro, ma questo solo a patto che uno degli extracomunitari già in rosa sia ceduto all'estero (cessione o scadenza contratto) o acquisisca cittadinanza europea.
Il problema torna di attualità in queste ore per il Milan che sta valutando l'opportunità di riportare in Serie A Hamed Junior Traorè, ex calciatore del Sassuolo oggi al Bournemouth. Traorè è extracomunitario, e andrebbe a occupare il secondo slot disponibile in rosa. Il primo, infatti, appartiene a Samuel Chukwueze, acquistato in estate dal Villarreal.
I rossoneri devono però decidere se "coprire" il secondo slot a disposizione con Traorè oppure con un altro giovane talento, Matija Popovic, classe 2006 che arriverà a gennaio da svincolato al compimento dei diciotto anni di età.