Intervenuto ai microfoni di Sky Sport sulla vicenda stadio, Paolo Scaroni non ha nascosto la propria soddisfazione per la scelta di San Donato, futura casa del Milan. "Valorizzeremo una zona isolata e poco distante dal centro di Milano con uno stadio da 70.000 posti a sedere. Ovviamente dispiace per San Siro, ma a San Donato faremo un grandissimo investimento" - annuncia il presidente del Milan.
Successivamente, Paolo Scaroni analizza il progetto dei rossoneri sulla zona di San Donato, che andrà oltre l'impianto di gioco. "Faremo una ditta commerciale che sarà molto legata allo sport, con ristoranti e attività che dureranno tutto l'anno oltre le partite. Sarà anche una zona con ampi spazi verdi e parcheggi che saranno collegati con il resto della zona".
Sulla data d'inauguarazione del nuovo stadio del Milan, Paolo Scaroni si sbilancia. "Nei nostri piani, la prima partita a San Donato si giocherà all'inizio del campionato del 2028".
Scaroni: "Differenza di progetti con il comune di Milano, San Donato è una grande opportunità"
Sull'idea del nuovo stadio del Milan nel comune di Milano, Paolo Scaroni ha spiegato: "Su questo tema ci lavoro purtroppo da anni e fin dal primo giorno, parlando con il Sindaco Sala, che ho incontrato molte volte, ho sempre avuto una differenza di vista. Io cercavo di convincerlo del fatto che dovessimo fare il nuovo stadio a Milano perché Milano deve avere uno stadio fantastico. E ci ho provato per anni. Poi è arrivato il colpo di grazia, con la sovrintendenza ha detto: "Non è il momento di esprimersi oggi, ma se dovessimo esprimerci oggi, il secondo anello non si può toccare". Beh, questo ha messo una zeppa non definitiva ma molto importante ai sogni nostri e dell'Inter" - spiega Scaroni.
"Nel momento in cui tutto questo è diventato impossibile, abbiamo iniziato a guardare a una cosa tutta nostra, come hanno tutti i grandi club in giro per l'Europa. Se nel 2018 fossimo riusciti a convincere l'amministrazione comunale di Milano e il Sindaco avesse sposato il progetto andando anche contro le opposizioni, forse lo stadio sarebbe già in costruzione. Abbiamo perso un po' di tempo, ma a volte gli ostacoli si trasformano in opportunità e questa di San Donato è una grande opportunità. Mi auguro che San Donato diventi altrettanto iconico di San Siro" - la speranza di Scaroni, presidente del Milan.