Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato in un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ha toccato diversi temi: dal mercato, a Berlusconi, fino al Milan che sarà.
Milan, l'intervista di Scaroni
Il presidente ha parlato innanzitutto dell'amichevole tra Monza e Milan: "Rientro dalle vacanze per esserci. Non c'è in palio nulla ma lo stadio sarà comunque pieno. Sarà anche il primo derby senza l'uomo che ha fatto grande il Milan e ha portato il Monza per la prima volta in Serie A. Non me la perderei per nulla al mondo".
"Berlusconi - ha continuato - ha innovato lo stile e ispirato un nuovo modo di giocare. Bisogna proseguire su questa strada: Pioli ha una squadra compatta e attenta al Fair Play. Il Milan di Berlusconi ci ha insegnato che vincere divertendo è più bello e mi sembra la stessa linea adottata da Redbird", ha concluso il presidente rossonero.
Sui tanti acquisti fatti e sul mercato ha aggiunto: "Dietro alla campagna acquisti c'è Giorgio Furlani con l'appoggio di Cardinale che segue ogni aspetto del club, soprattutto il mercato. A 17 anni dall'ultima volta, poi, chiuderemo l'esercizio di bilancio 2022-2023 in utile: la crescita economica del club è fondamentale".
Su Pulisic e sugli obiettivi di questo Milan: "Christian l'ho incontrato a Casa Milan: è un ragazzo solare e un grandissimo talento. Seconda stella? Non ci voglio pensare: dobbiamo fare bene in Champions e fare strada in coppa, serve per restare al top in Italia e in Europa. Se arriverà un altro scudetto, poi, sarò il più felice al mondo".