11 Luglio 2017 - 12 Dicembre 2017: data dell’apparente conclusione di un tormentone, da una parte, giorno di un’inattesa riapertura dall’altra. Il protagonista è sempre lui, Gigio Donnarumma, sul quale le voci di un nuovo, possibile addio al club rossonero sono tornate a farsi più che vive, in un periodo dalle mille risposte ricercate fuori e dentro il campo.
Questione di clausole, inizialmente presenti nel contratto del giocatore ma mai depositate, esercitabili sin dal 30 giugno 2018: futuro del talento rossonero come oggetto di discussione tra Mino Raiola, agente del portiere, e la società di via Aldo Rossi 8, in rapporti mai stati così sereni tra le parti in questi giorni. Due gli incontri avvenuti nelle ultime 3 settimane: uno non a Milano, con Montella ancora allenatore, e l’ultimo summit nella mattinata di venerdì 1 dicembre, a Casa Milan per parlare con l’a.d. rossonero Marco Fassone. Dialogo molto tranquillo e improntato verso una soddisfazione reciproca, sia in caso di vendita futura che di continuazione del rapporto: le mail legali (da Rigo a Cantamessa e successivamente passate al nuovo legale rossonero Grassani) e gli screzi risalgono principalmente a settembre, quando la mancata firma della clausola da parte del club provocò disappunto nella famiglia e in gruppo Raiola, nonostante i discorsi siano poi proseguiti serenamente tra le parti nell’ultimo periodo.
Capitolo volontà e mercato: nessun mal di pancia o volontà di essere ceduto, trovandosi bene all’interno del contesto rossonero, e serenità totale. La situazione, per Donnarumma, è questa: volontà totale di giocare e di non finire in mezzo a voci che lo mettano in cattiva luce, nonostante la chance di lasciare il Milan resti possibile. In caso di offerta congrua e di volontà del Milan di valutarla, Raiola potrà procedere all’eventuale cessione del calciatore, qualora la proposta pervenuta fosse davvero concreta: in Italia, l’unica squadra interessata sarebbe la Juventus, meta tuttavia non considerata dal calciatore. All’estero, invece, nessuna proposta tra Real Madrid e Premier League, mentre in Liga resta viva la possibilità Atletico Madrid, nonostante l’opzione non convinca il portiere, con Oblak fortemente indirizzato verso il PSG. Unico, vero club da tempo interessato a Donnarumma, già da quest’estate, rimasto tuttavia lievemente scottato e perplesso dai “no” di giugno a tutte quelle cifre e i super bonus che gli erano stati offerti. Opportunità eventuale sulla quale parlare e discutere con la famiglia per capire chance di trasferimento, nonostante al momento non siano ancora giunte offerte né al giocatore né al club, valutate e valutabili in futuro. In una situazione attualmente di stallo e momentanea tranquillità, nonostante l’improvvisa riapertura del capitolo-futuro negli ultimi giorni.
