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Milan, Pioli: “Cambia il modo di difendere con Kjaer? No, perchè dovrebbe?”

Le parole dell’allenatore del Milan Pioli in vista del derby contro l’Inter

In casa Milan è vigilia di derby. I rossoneri pronti al big match del sabato contro l’Inter in programma sabato 16 settembre alle ore 18. A punteggio pieno dopo tre partite, i ragazzi di Stefano Pioli sono sembrati in palla dal punto di vista fisico e del gioco. L’allenatore ha analizzato le difficoltà del match di domani in conferenza stampa. 

 

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Milan, le parole di Pioli

Pioli ha esordito: “Dobbiamo concentrarci solo su domani. Abbiamo iniziato bene sia noi che loro e vogliamo continuare. Curioso? No. Ero incuriosito prima dell’inizio del campionato viste tutte le novità. Ora no, so come i ragazzi vogliono affrontare la partita e sappiamo come ci siamo preparati. Sappiamo cosa proporre e cosa potrebbero proporre loro, poi le gare vanno interpretate. Ibrahimovic? di Zlatan ce n’è uno. Ma è la squadra che è cresciuta. Ovviamente ci sono dei giocatori importanti come presenza, carattere e personalità e Giroud è ovviamente uno di questi. Ma per fortuna nel nostro eprcorso i giovani sono diventati maturi e esperti e i nuovi arrivati hanno consciuto subito la situazione. Domani bel derby, da giocare con fiducia e con concentrazione”.

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Ha poi proseguito l’allenatore del Milan: “Non mi interessa nulla degli ultmi derby. È il passato, conta solo domani. Mi interessa solo che la squadra metta in campo le sue idee, le sue soluzioni. Vogliamo fare il nostro gioco e metetre l’Inter in difficioltà. Kjaer sta bene, è pronto a giocare questa partita. Bisogna sempre essere preoccupati. Domani affrontiamo un avversario forte, ma noi giocheremo per mettere in campo le nostre qualità. Noi dobbiamo sempre ragionare sul fato che la prossima partita è sempre un’occasione per dimostrare la nostra forza. Volgio che i miei giocatori scendano in campo convinti di poter vincere. Più forti dello scorso anno? Lo dirà il campo. Ma siamo solamente all’inizio. Domani usciremo sicuramente dal campo ancora più forti e migliori. La gara ci dirà cose buone o meno buone su cui lavorare”.

Pioli ha poi aggiunto: “Domani voglio vedere il Milan, che gioca come sa fare e con i nostri principi di gioco. E sono sicuro che lo proverà a fare. Non abbiamo paura di nulla. Non ho guardato i derby del passato, ho solo rivisto le prime tre nostre gare della stagione e le tre dell’Inter. Abbiamo acquistato tanti giocatori per far crescere il livello della squadra. Sono grato al club dei giocatori che ho. Vogliamo provare a vincere tutte le partite. Non ho parlato con Leao del Pallone d’Oro. È cresciuto tantissio e sta diventando sempre più importante e determinante per la squadra. Ed è quello che deve fare anche domani. L’Inter è forte, ben preparata ed allenata. Cercherà di metterci in difficoltà magari con qualche cambio di posizione”.

 

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Ancora Pioli: “Il modo di difendere con Kjaer non cambia, perché dovrebbe? Felici dell’interesse di Cardinale nei nostri confronti. Ho parlato con lui delle gare dello scorso anno con il Chelsea. Abbiamo fatto vedere dei buoni segnali in questo avvio, ma dobbiamo continuare e fare ancora meglio. Caldara purtroppo non sta bene. Ha un problema alla caviglia e temo che non sarà a disposizione per un po’ di tempo. Tour de force? Dovrò essere bravo a gestire i giocatori. Ma la concentrazione sarà solo su domani, da domenica penseremo alle prossime gare. Ho visto molta attenzione nei nostri giocatori ma anche molta serenità, soprattutto nei nuovi. Non so se perché non hanno ancora capito bene l’importanza della partita, la situazione in cui si troveranno. Ma mi piace come si sono allenati. Sono tutti giocatori importanti che hanno già affrontato partite del genere”.

Infine, Pioli ha concluso: “Sono certo che nessuno dei miei giocatori stia pensando ai derby dello scorso anno. Sappiamo cosa vogliamo fare, pensiamo solo a vincere il derby di domani. Siamo pronti a giocare questo tipo di partite. Pellegrino è un difensore molto attento, disciplinato e aggressivo. Ha bisogno di un po’ di tempo per capire alcune situazioni. Arriva da una difesa a tre, più sull’uomo. Può fare anche il terzino sinistro, l’ho provato anche lì”.