A pochi giorni dall'eliminazione dalla Coppa Italia (1-2 dell'Atalanta a San Siro nei quarti di finale della competizione), il Milan torna in campo. Nella serata di domenica 14 gennaio, infatti, i rossoneri ospiteranno la Roma di José Mourinho, altra squadra recentemente eliminata dalla Coppa nazionale.
Attualmente al terzo posto in classifica, il Milan arriva all'appuntamento contro la Roma da due successi consecutivi in campionato, quelli contro Sassuolo (1-0) ed Empoli (0-3). Alla vigilia della sfida di Serie A contro i giallorossi, Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
Milan, la conferenza stampa di Stefano Pioli
Pioli ha esordito parlando della classifica: "Dobbiamo avere un obiettivo preciso: migliorare il girone di andata. Fare meglio del girone di andata penso basterebbe per mantenere il terzo posto. Per ambire a più di così serve migliorare tanto. Dopo la gara con l'Atalanta c'è stato un incontro ed è stato efficace su quello che vogliamo fare. Abbiamo obiettivi chiari. L'eliminazione è un'altra delusione, come quella dalla Champions, ma dobbiamo renderla una spinta per rialzarci e fare meglio. Theo ha fatto bene da centrale, bene in entrambe le fasi nonostante il ruolo. Vedrò che scelte fare per domani, ma sicuramente Theo sarà in campo".
Pioli ha proseguito: "Mourinho è un top, intelligente, furbo e scaltro e prima di certe partite esalta sempre gli avversari. Io imabttuto contro di lui? Non è mai uno scontro tra allenatori, ma tra squadre. Giocare con la Roma non è mai semplice, sono fisici e organizzati e sono pericolosissimi sulla palle inattive, dovremo stare molto attenti. Le parole di Rocchi? Sono d'accordo con lui. È una persona che stimo tanto. Tutti noi dobbiamo abbassare i toni. Normale volere il confronto, ma deve essere sereno e rispettoso. Credo che se qualcuno degli addetti ai lavori sbaglia deve essere punito anche duramente. Dall'altra chiedo più uniformità nel metro di arbitraggio. Cosa voglio migliorare? Siamo rimasti in due competizioni. Il nostro numero più negativo sono i gol subiti, dobbiamo fare meglio. E non solo i difensori, ma tutta la squadra. Se tutti lavoriamo un po' meglio su questa situazione possiamo fare meglio".
Ancora l'allenatore del Milan: "Non ho sentito la proprietà. Ovviamente sento sempre la dirigenza, Furlani, D'Ottavio, Ibra. Cardinale non l'ho sentito ma la presenza della proprietà è sempre uno stimolo positivo. Chiaramente per ora nessuno di noi può essere soddisfatto della stagione, per questo dobiamo migliorare. Negli scontri diretti o mantieni un livello alto o rischi di perdere. Chiaramente servirebbe analizzare ogni singola partita, ma sicuramente non siamo riusciti a mantenere un livello altro negli scontri diretti. Anche qui dovremo migliorare. Difesa? La società sta lavorando per portare un altro difensore, che sicuramente manca. Perchè Kjaer in Coppa Italia? Mi sembrava più adatto in quella situazione. Simic non è uscito dai radar, ha grande considerazione. Ho solo fatto un'altra scelta".
Pioli ha infine concluso: "Scudetto? Io credo che in questo momento dobbiamo avere l'obiettivo di riscattarci subito, abbiamo il dovere di farlo per noi e per i tifosi. Poi dentro di noi dobbiamo avere l'ambizione di poter vincere ogni gara. Nelle ultime 7 gare abbiamo fatto meglio, solo Inter e Juve hanno fatto un punto meglio di noi. Questo dimostra però che per sognare in grande dobbiamo accelerare ancora di più. Ovviamente se gli altri continueranno a correre così, probabilmente arriveremo terzi. Terracciano? Per ora lavora solo da terzino, anche perchè domani mancherà Florenzi. In futuro vedremo, è attento, disponibile, con ottimi mezzi fisici e buoni mezzi tecnici".
