"Dispiace perché nelle due partite abbiamo giocato da grande squadra, dovevamo segnare un gol nel primo tempo e sarebbe cambiato tutto il nostro percorso. Peccato perché avevamo fatto tanto per arrivare fino a qui, dovevamo mettere qualcosina in più e non ci siamo riusciti". La delusione nelle parole di Stefano Pioli intervistato da Sky Sport dopo la sconfitta di misura subita in Europa League contro il Manchester United che vale l'eliminazione.
L'allenatore del Milan ha analizzato la gara: "Sono stati più i nostri demeriti cher le loro qualità e questo mi dispiace. Mi viene difficile rimproverare i miei giocatori che hanno messo anima e determinazione. Non essere passati ci dispiace molto, ci ributtiamo sul campionato. Loro hanno fatto giocare la squadra migliore possibile e mi auguravo di far lo stesso. Ma le due prestazioni sono state ottime, c'è mancato poco. Siamo giovani ma non deve essere un alibi: questa è una partita che ci farà crescere senz'altro".
"Sapevamo che il nostro campionato sarebbe stato difficile, le prime sette sono molto forti, ma se ci giochiamo un posto in Champions vuol dire che siamo cresciuti tanto - prosegue -. Adesso sfrutteremo il tempo per giocare le ultime partite di campionato con grande spirito sapendo che abbiamo la qualità per raggiungere l'obbiettivo".
Infine il dispiacere per un'occasione mancata e la differenza tra il calcio inglese e quello italiano: "Credo che il rammarico sia non aver segnato un gol in più. Da una parte ero dispiaciuto del sorteggio ma dall'altra ero contento di confrontarmi con il calcio inglese, se devo guardare le prestazioni che abbiamo fatto noi posso dire che il nostro calcio si sta avvicinando. Abbiamo dimostrato che il calcio italiano può reggere certi livelli" conclude Pioli.