8 partite, 6 vittorie e 2 pareggi. I precedenti fra Spalletti e Pioli danno abbondantemente "ragione" all'allenatore di Certaldo, mai battuto dal suo omologo in campionato.
Ma il confronto fra i due ha spesso acceso gli animi, loro e delle rispettive squadre. Insomma, il match di stasera fra Milan e Napoli si preannuncia acceso anche dal punto di vista dialettico.
L'episodio del 2017
Nel 2017, l'Inter di Pioli affronta la Roma di Spalletti. Alla vigilia, a Pioli chiedono dei molti rigori concessi alla Roma in stagione. L'allenatore emiliano non raccoglie la provocazione, ma spera "che alla fine dell'anno questi episodi non pesino". La partita è tesa, l'Inter protesta per un rigore non concesso, la Roma vince 3-1. Al termine del match, Spalletti torna sul caso-rigori: "L'anno scorso ce ne hanno concesso uno solo in 19 partite, e non ho protestato. Farlo significa concedere un alibi ai propri calciatori".
Il rigore del 2019
Lo scontro dialettico si ripropone a due anni di distanza, nel 2019. Fiorentina-Inter è di nuovo Pioli vs Spalletti. E anche qui non mancano le polemiche. Un rigore concesso alla Fiorentina al centesimo minuto scatena l'ira funesta di Spalletti. Pioli sceglie di non rispondere a tono, ma sottolinea la buona fede del Var.
Milan e Napoli sono separate in classifica da 3 punti: i rossoneri sono secondi a 39 punti, Spalletti è quarto a 36. Obiettivo per entrambi, evitare che l'Inter possa scappare in classifica, allargando il distacco dalle dirette inseguitrici. A pochi giorni dal Natale, la temperatura a San Siro si alzerà: in campo, sicuramente, chissà che non succeda anche in zona mista.