Milan, Mirabelli: “Lavoriamo per rinforzarci non per smantellare. Quanto vale Donnarumma? Tantissimo, è un patrimonio assoluto”
“Abbiamo raggiunto il primo traguardo che è l’Europa. Sognavamo tutti quanti qualcosa di diverso ma è difficile quando in un anno fai tante cose, quando assembli una squadra. Ci vuole tempo”. Massimiliano Mirabelli ha parlato così – ai microfoni di SkySport a margine del Premio Gentleman – del Milan costruito l’estate scorsa per iniziare un progetto a lungo termine. Tanti argomenti affrontati nell’intervista tra cui, inevitabilmente, il calciomercato: “Tenere i big? Assolutamente. Il nostro primo obiettivo era aprire un ciclo e mettere basi solide con giocatori forti ma giovani. Siamo lì per migliorare la squadra, non per smantellarla. Siamo il Milan. Stiamo costruendo un Milan importante che si saprà far valere nei prossimi anni. Belotti? Non parliamo di giocatori di altre squadre. Tra l’altro ancora dobbiamo concludere questa nostra corsa; la chiamo così perché raggiungeremo le 57 gare stagionali. Dobbiamo arrivare sesti e poi abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo fare con Gattuso”.
Spazio poi a qualche considerazione sul futuro di Gigio Donnarumma: “Noi dobbiamo pensare che lui è un patrimonio importante e assoluto del nostro Milan e ci auguriamo che rimanga con noi. Abbiamo sempre detto che valgono 2 regole fondamentali: se un giocatore ci esprime la volontà di non continuare con noi e poi ci vuole un club che soddisfi le esigenze e le casse del Milan. Donnarumma non è venuto da noi a dirci che vuole andare via. Stiamo lavorando per rinforzare questa squadra, non smantellarla. Donnarumma è un patrimonio anche del calcio italiano, vale tantissimo. Pensiamo che valga veramente tanto. Non abbiamo messo in preventivo l’eventualità di darlo. Aspettiamo e facciamo le cose che dobbiamo fare. E questo vale per Gigio come per tutti gli altri. Vogliamo giocatori che partecipino al nostro progetto aprendo un ciclo importante per i prossimi anni”.
“Dobbiamo difendere il sesto posto – ha poi proseguito così il ds rossonero agli altri cronisti presenti all’evento -. Sappiamo che incontriamo una squadra vogliosa di fare bene a San Siro. Donnarumma? Ha avuto alti e bassi, è un ragazzo giovane e questo non dobbiamo dimenticarlo. E’ un giocatore importante per il Milan e per il calcio italiano. Ha avuto delle difficoltà ma noi gli siamo vicini, non c’è un caso Donnarumma. Il mio futuro? Io lavoro 24 ore su 24 per questa società, abbiamo iniziato un percorso ed un progetto e lavoriamo per il futuro. Siamo tranquilli e beati e lavoriamo sulle problematiche da affrontare. Belotti? Non parliamo di giocatori di altre squadre, pensiamo alle cose di casa nostra e abbiamo la consapevolezza di avere le idee chiare su cosa fare. Vorrei ricordare che noi siamo il Milan ed è la squadra più giovane della Serie A. Vogliamo aprire un ciclo, è una scelta ben precisa. E Gattuso fa parte di questo progetto. Anche lui è giovane e preparatissimo. Lui non è solo un patrimonio per i milanisti ma mondiale per quello che ha rappresentato e rappresenta ogni giorno. Gli piace lavorare, ha idee importanti e ce lo terremo stretto. Vorremo fare cose importanti per il futuro con lui”.