La Lazio cade a San Siro contro il Milan per 2-0 e rallenta la propria corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League. Decisivi i gol di Bennacer e Theo Hernandez, entrambi arrivati nella prima mezz'ora. Giornata no per Maurizio Sarri, che nel post partita ha commentato la sfida ai microfoni di DAZN.
Milan-Lazio, le parole di Sarri
"L'unico rammarico è stato trovarci sotto 2-0 in venti minuti senza che la partita fosse neanche cominciata" ha commentato Sarri. "Non c'era stato un tiro in porta né nostro né loro. Ci ha condizionato molto, dovevamo fare di più invece la squadra sembrava non crederci, se non negli ultimi 7-8 minuti".
A mancare, dunque, è stato l'atteggiamento prima di tutto: "Dal punto di vista fisico siamo primi in tutte le graduatorie possibili, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo, ci mancano giusto i picchi di velocità di altre squadre. Ho visto una squadra sfiduciata all'intervallo. Stavamo abbandonando la partita invece di continuare a crederci" ha dichiarato preoccupato Sarri. Che poi ha anche commentato le voci che volevano il presidente Lotito a colloquio con la squadra nel post partita: "Io non l'ho visto".
A condizionare le prestazioni della Lazio, inevitabilmente, sono anche le condizioni di Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste non è ancora al top: una condizione anche mentale, oltre che fisica. "Ciro è uno che se non segna e non fa la partita si accascia anche dal punto di vista mentale, dell'entusiasmo" ha spiegato Sarri. "Fisicamente manca qualcosa, ma avrebbe anche bisogno di segnare un gol in questo momento".
Romagnoli: "Ci è mancata personalità"
"Partire sotto di due gol così non è facile, poi contro il Milan è difficile trovare spazio. Loro sono stati molto bravi sul nostro primo palleggio. Dispiace perché dovevamo fare di più in uno scontro come quello di oggi". Alessio Romagnoli ha commentato così la sconfitta contro il Milan nel post-partita. "Emozioni a San Siro da avversario? Magari prima, ma dopo il fischio dell'arbitro siamo tornati avversari come normale che sia".
"Sia contro l'Inter sia contro il Milan ci è mancata personalità quando doveva essere il contrario: questo è un dispiacere" ha proseguito il difensore. "Dobbiamo crescere, sappiamo che abbiamo queste potenzialità ma sia oggi sia con l'Inter abbiamo sofferto molto. Dispiace di non aver reagito alle difficoltà, se vogliamo raggiungere traguardi importanti bisogna essere al top in tutto".