Ottime prestazioni con il Milan - ormai centrale nei piani di Stefano Pioli - e punto fermo anche della Francia Under21: Pierre Kalulu sta vivendo un grande periodo.
Il classe 2000 ha parlato ai microfoni de L'Equipe: "All'inizio è stato complicato perchè ero solo. A Milano ho alzato l'asticella".
Kalulu: "Al Milan cerco sempre di alzare le aspettative"
Rete decisiva contro l'Empoli, coppia collaudata con Tomori. Il classe 2000 francese si sta prendendo la scena, grazie al duro allenamento quotidiniamo: "Cerco ogni giorno di alzare le aspettative. Al Milan, Pioli mi spinge ad essere attento a tutto e si vedono i risultati". Lavoro, ma anche sicurezza nei propri mezzi: "Sapevo che ci sarebbe voluto del tempo, ma sapevo che avrei lavoro per giocare. Non avevo paura di fallire al Milan".
Pierre Kalulu sta crescendo, anche grazie al lavoro in allenamento contro calciatori del calibro di Ibrahimovic e Giroud: "Essere un difensore del Milan significa allenarmi ogni contro Ibrahimovic. È faticoso e gratificante, con Zlatan e con Giroud. Vogliono sempre vincere. Devi sempre avere fame di vincere".
"L'europeo è stata una delusione"
Oltre al Milan, Pierre Kalulu si è soffermato anche sulla Francia Under 21. La delusione per l'ultimo Europeo di categoria è tanta, ma il classe 2000 guarda avanti: "L'Europeo è stata una delusione. In quel momento sei disgustato. Il duro lavoro aiuta. Eravamo ansiosi di giocare. Ora non si ha scelta: contro l'avversario, piccolo o grande che sia, bisogna giocare con la stessa intensità".
Infine, Pierre Kalulu ha parlato di alcuni compagni di nazionale con i quali è cresciuto al Lione, come per esempio Amine Gouiri o Rayan Cherki: "Siamo cresciuti insieme, ci mandiamo sempre dei messaggi, è come stare con i tuoi amici d'infanzia. Ed è facile giocare con loro. È sempre un orgoglio vedere i tuoi vecchi compagni avere successo".