Zlatan Ibrahimovic compie 41 anni, il Milan lo celebra sui social: "Non li fanno più come lui. Auguri per un compleanno divino" il messaggio a corredo di una foto in maglia rossonera.
Ibrahimovic, l'uomo chiave della riscossa del Milan
Il Milan augura al meglio a Ibrahimovic dopo aver ricevuto il meglio: nel gennaio 2020 il suo ritorno in rossonero cambil il destino della squadra e di Pioli: l'allenatore era destinato a essere sostituito da Rangnick al termine della stagione, ma l'arrivo di Ibra si rivelò fondamentale per compattare lo spogliatoio e porre le basi di una cavalcata trionfale, culminata nella conquista dello scudetto.
Al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia, Ibrahimovic esultò con tanto di sigaro della vittoria dopo aver mantenuto la promessa di contribuire a riportare il Milan ad alti livelli.
Ibrahimovic, l'uomo dei record: anche a 40 anni
All'attivo 815 partite giocate, 492 gol realizzati e 202 assist serviti. Poco meno di un anno fa Ibrahimovic, che sta lavorando per rientrare dopo un'intervento chirurgico in artroscopia al ginocchio sinistro, entrò in un club esclusivo: quello dei marcatori quarantenni in Serie A segnando, da subentrante, in Bologna-Milan del 23 ottobre 2021. In quel giorno si regalò anche un altro record quello di diventare uno degli uomini-assist di 40 anni dal 2003 ad oggi in Serie A. In buona compagnia, Ibra: prima di allora ci era riuscito solo Francesco Totti che, invece, non è riuscito a realizzare una rete dopo aver festeggiato i 40 anni per un giorno: l'ultima la realizzò a 39 anni e 364 giorni.
Una soddisfazione personale che sono riusciti a togliersi, come Ibrahimovic, Pietro Vierchowod, in gol in Piacenza-Salernitana 1-1 del maggio 1999 a 40 anni e 47 giorni; Silvio Piola, in gol in Novara-Milan 1-1 del febbraio 1954 a 40 anni e 131 giorni e Alessandro Costacurta, in gol in Milan-Udinese 2-3 del maggio 2007 a 41 anni e 25 giorni.