Il Milan torna a vincere con più di un gol di scarto per la prima volta dal 9 gennaio: il 2-0 contro il Genoa consente ai rossoneri di tornare davanti all'Inter e riprendere il primo posto in classifica. Non nasconde la soddisfazione Stefano Pioli: "L'obiettivo era tornare alla vittoria, siamo lì e ce la vogliamo giocare: per farlo dobbiamo vincerle tutte. Siamo soddisfatti".
Milan, le parole di Pioli
Sei le partite consecutive senza subire gol: i rossoneri hanno alzato il muro davanti a Maignan. "La squadra sta lavorando tanto, chiedo tanto ai miei giocatori senza palla. Il calcio è così: se non hai la palla devi correre tanto per difendere e recuperarla. La tensione si sente - ha proseguito Pioli - ma ho detto alla squadra che l'anno scorso avevamo ancora più pressione perché non sapevamo nemmeno se saremmo entrati nelle prime 4. Adesso c'è, è innegabile, ma dev'essere solo energia positiva perché stiamo lottando per qualcosa che 1-2 anni fa nessuno avrebbe mai immaginato".
Alzare la pressione o allentarla? Pioli ha deciso la strategia da adottare: "È un dubbio che mi pongo tutti i giorni, ma io devo pretendere da loro. Tra le due, io sto forzando: siamo lì e possiamo fare bene, ne abbiamo le qualità. Diventerà sempre più difficile e complicato, ma sarà un percorso che ci aiuterà perché noi vogliamo tornare a essere vincenti e dobbiamo fare questo sforzo".
Adesso il Milan avrà 5 partite contro avversarie complicate, a partire dalla Lazio. Ma Pioli non vuole alibi: "I prossimi avversari saranno difficili come gli scorsi, non ci sono partite facili per chi lotta per lo Scudetto. Abbiamo perso dei punti con squadre nella zona destra della classifica, ma se siamo primi vuol dire che anche gli altri li hanno persi. Dipende da noi: se giochiamo ai massimi livelli possiamo battere anche le più forti. Grande rispetto per la Lazio, ma non credo che ci sia un calendario più o meno facile. Il bilancio si farà a fine maggio, noi vogliamo crederci" ha dichiarato l'allenatore.
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"Coppa Italia? Sarà una partita importantissima tra due squadre che stanno facendo molto bene, ma non può cambiare l'inerzia del campionato. Siamo arrivati fin lì per provarci come anche i nostri avversari, è una competizione a parte" ha concluso Pioli.
Milan, Messias: "Il gol più importante della mia carriera"
"Il gol più importante della mia carriera? Sicuramente". Junior Messias ha parlato così al termine della partita. Il brasiliano ha chiuso la partita con il gol del 2-0: "Più passa il tempo più le partite diventano importanti. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma siamo stati bravi. Questi 3 punti ci danno vita e voglia di lottare ancora di più".
"L'Inter? - ha proseguito - Non ho neanche visto il loro risultato: ci concentriamo su di noi. Dopo 2 partite storte bisognava vincere, lavoriamo settimana dopo settimana. Io sono tranquillo e sereno: quando lavori bene e sei un professionista serio le cose buone arrivano. Adesso le partite sono tutte finali, dentro o fuori. Che sia 1-0 o 2-0, l'importante è vincere" ha concluso.