A Milanello non c’erano né Boban né Maldini e nemmeno Massara, al loro posto a bordo campo era presente però Gazidis, che ha assistito alla rifinitura che anticipa la gara con il Genoa. Una presenza che di fatto sancisce un passaggio di consegne affrontato dal dirigente rossonero con la squadra, con cui ha parlato al termine dell’allenamento.
Una chiacchierata di 10 minuti nel chiuso dello spogliatoio di San Siro, dove sono stati affrontati diversi temi. Primo tra tutti l’emergenza coronavirus, poi la conferma dell’addio di Boban. Un rapporto chiuso nonostante il rispetto tra le parti, ma l’intervista rilasciata dal dirigente rossonero alla Gazzetta dello Sport ha di fatto chiuso il suo rapporto con il Milan.
Gazidis ha poi confermato che parlerà con Maldini e Massara, senza specificare però nulla sul loro futuro. Ha poi confermato la forza della società, che punterà in alto, sottolineando la stima verso Rangnick, con cui però al momento non c’è stato nessun contato. Ha ribadito la fiducia in Pioli, sottolineando però al tempo stesso che tutti dipendono dai risultati. Ultimo tema toccato quello dello stadio, che secondo Gazidis sarà tra i più belli del mondo.