Una nuova rivoluzione. L’ennesima, a neppure un anno di distanza dall’insediamento del fondo Elliott alla guida del club, destinata a coinvolgere scrivanie e panchina, con il puzzle della stagione 2018/19 pronto ad essere scomposto. Dopo Leonardo, le cui dimissioni sono attese nella giornata di martedì, anche Gennaro Gattuso è pronto a lasciare il Milan: una decisione maturata e stabilita in maniera definitiva nella giornata di lunedì, al termine di un confronto con Gazidis avvenuto a Casa Milan, in cui si è anticipatamente consumata - secondo quanto riferito da Peppe Di Stefano per Sky Sport - la separazione tra le parti.
Grande armonia tra i Gattuso e Gazidis, ma non c’è stata piena sintonia sulle prospettive future. Le strade si separeranno ma senza polemiche con l’interruzione del rapporto lavorativo. Nonostante i 2 anni di contratto. Nelle prossime ore contestualmente al comunicato di addio di Leo arriverà anche l'addio di Gattuso. Il suo futuro? Per adesso nessun club all'orizzonte, ma con la Sampdoria possibile approdo in caso di addio di Giampaolo.
Gattuso, sotto contratto sino al 2021, lascia il Milan dopo una stagione e mezza alla guida del club di via Aldo Rossi 8, due anni post ritorno a “casa”: dall’esperienza sulla panchina della Primavera al “sogno”, ammesso nella penultima conferenza stampa stagionale, di poter guidare la prima squadra, portandola ad una finale di Coppa Italia (persa contro la Juventus lo scorso anno) e a sfiorare la qualificazione in Champions League, sfumata per un solo punto. Ora, l’addio a quella squadra che ha amato sin da bambino, pronto a nuove avventure future: in un Milan che, tra dirigenza e panchina, inizierà la stagione 2019/20 all’insegna di una nuova rivoluzione.