Pochi giorni dopo l'importante vittoria di Monza, il Milan torna in campo in una sfida dal sapore storico. I rossoneri faranno visita al Real Madrid dell'ex Ancelotti, per il 4° turno della nuova Champions League. Sarà un test già quasi decisivo per Morata e compagni, che si trovano al momento fuori dalla zona playoff. Alla vigilia della sfida, Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa.
Milan, la conferenza stampa di Fonseca
L'allenatore rossonero ha esordito: "Crediamo di poter fare una buona partita. È un orgoglio poter giocare una partita come questa. Dobbiamo mettere in campo il nostro meglio perché affronteremo una squadra forte. Penso sempre a vincere, cerco di trasmetterlo ai miei giocatori. Il Real Madrid è una grandissima squadra. Firmare per il pareggio? Dipende come va la partita, a seconda della gara può essere positivo o meno. Differenze e Analogie contro l'Inter? Non siamo favoriti anche in questa partita, ma sono partite completamente diverse, soprattutto per il modo in cui il Real Madrid gioca rispetto all'Inter. Abbiamo preparato la partita in modo diverso. È importante anche fare un pensiero per ciò che sta succedendo in Spagna, è la cosa più importante".
Sulla formazione: "Leao? Rafa giocherà dall'inizio. Ci aspettiamo che farà quello che sa fare. So quello che è importante per la squadra, penso che sia normale discutere di queste situazioni, ma devo seguire la mia strada. Morata? Alvaro per me è importantissimo. Non solo come giocatore, ma anche come professionista. È un giocatore intelligente che sta facendo molto bene. Infortuni? Abraham non può giocare tutta la partita, sarà a disposizione ma non ha i 90' minuti. Theo Hernandez? Penso che abbia iniziato la stagione con qualche problema fisico, ora sta ritornando alla forma sperata. Sta meglio, è in crescita".
Sugli avversari e su Carlo Ancelotti: "È un'ispirazione per me. Uno dei migliori allenatori di tutti i tempi. Sempre speciale affrontarlo, sono un suo fan. Tutto ciò che dice è importante da sentire, in questo momento è bello sentirsi dire che siamo una squadra con potenziale. Il Clasico? L'ho visto, è impossibile non guardare una partita come quella. Giocando contro il Real Madrid ho fatto attenzione a quelle che possono essere le loro caratteristiche. Ovviamente siamo una squadra diversa dal Barcellona, anche se difendiamo in modo simile. Vinicius? I premi individuali non valgono molto per me. Dobbiamo rispettare le decisioni anche se è difficile. Non si può dire all'unanimità chi è il migliore".