Intervenuto ai microfoni di SportMediaset, Alessandro Florenzi ha svelato diversi retroscena sul periodo del lungo infortunio. Per lui, un recupero durato oltre sei mesi. “Se tutti questi mesi fuori dal campo mi hanno fatto fare dei ‘cattivi pensieri’? Sì - annuncia Florenzi - c’è stato un piccolo momento in cui ho pensato di cercare altre strade.
"Per fortuna la mia famiglia mi ha fatto pensare bene a quello che volevo e la verità è che quando ho visto di nuovo il pallone tutti quei pensieri sono andati via” - ha chiarito l'esterno del Milan, pronto a rientro già a partire dalla sfida al Napoli, in programma per domenica 2 aprile alle ore 20:45.
Milan, Florenzi: "Sento di poter dare tanto. Spalletti? Lo abbraccerò"
Una stagione ampiamente difficile quella di Alessandro Florenzi al Milan. Adesso però, l'esterno sembra pronto al definitivo rientro. “Sento di poter dare tanto ogni giorno qui. Sono pronto e ho voglia di aiutare tutti, ma in primis devo stare bene io. La motivazione che mi ha spinto a recuperare in questi mesi è tanta, spero adesso di essere una carta importante per il Milan, sono qui per questo motivo"- spiega Florenzi.
Per il Milan di Stefano Pioli, imminente la sfida contro il Napoli. Sarà la prima di tre partite contro gli azzurri tra Serie A e Champions League. Florenzi però, vuole pensare una gara alla volta. "Dobbiamo pensare un passo alla volta. Siamo svantaggiati e già sconfitti? Lo dicevano anche l’anno scorso, poi in molti si sono rimangiati le critiche e sono saliti sul carro. In Champions saranno due partite molto toste contro una squadra forte, ma io non penso che loro abbiano esultato così tanto quando hanno pescato noi, vista anche la storia che ha il Milan con la Champions League".
Infine, su Luciano Spalletti (suo allenatore ai tempi della Roma): "Sicuramente lo abbraccerò negli spogliatoi, poi saremo avversari. Lui però, resterà uno degli allenatori più influenti che ho avuto nella mia carriera”- ha concluso Alessandro Florenzi.