Una sconfitta netta nel punteggio, quella incassata dal Bologna a San Siro contro il Milan. Sinisa Mihajlovic ha analizzato così la sfida ai microfoni di DAZN al termine della partita: "Se perdiamo 5-1 dobbiamo stare zitti e prenderci le critiche. Chiedo scusa alla società e ai tifosi, perché c'è da vergognarci. I miei giocatori hanno dignità e spero che facciano lo stesso. La mia non è rabbia, è delusione. Dovremo fare delle scelte per l'anno prossimo, dobbiamo vedere cosa vogliamo fare da grandi, se lottare per l'Europa o salvarci con dieci giornate dalla fine. C'è da cambiare qualcosa se vogliamo fare qualcosa di eccitante, serve fare dei cambiamenti e questa partita l'ha reso chiaro a tutti. Non metto io gli obiettivi alla società. Ci incontreremo a fine campionato per capire cosa fare, nel bene e nel male ho visto ciò che dovevo vedere. Ora siamo lucidi e tiriamo fuori le cose positive. Al momento è tutto negativo, ma qualcosa di buono che serve a me l'ho visto".
"Se vogliamo fare qualcosa di bello serve un altro atteggiamento. Quando le cose non vanno dobbiamo essere sereni e avere fiducia. Non c'è continuità e per un verso è normale perché abbiamo tanti giovani. Quando tutto va bene si riflette poco, ora possiamo riflettere cercando di capire cos'è successo. Abbiamo perso molti punti per strada e lo sappiamo".
"Ibrahimovic? Abbiamo parlato delle nostre famiglie, non di calcio. Basta guardarci e ci capiamo, è stato come quando si incontrano due amici. Potrebbe essere utile al Bologna? No comment".