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Adli: “Ho dato il massimo al Bordeaux ma pensavo al Milan”

La conferenza stampa di presentazione di Yacine Adli da nuovo giocatore del Milan

Sull’ultima stagione con la maglia del Bordeaux, giocata quando era già di proprietà del Milan: “Ho sempre cercato di rimanere concentrato e giocare al meglio per il Bordeaux, nonostante nella testa avessi il Milan, per arrivare nelle migliori condizioni possibili e mettermi a disposizione“.

Sulla propria associazione no profit,  creata nella sua città natale: “L’associazione mi è sempre stata a cuore, l’ho fatto per la mia città natale e per quei ragazzi in difficoltà che non possono conoscere quello che ho visto io. Lo faccio insieme alla mia famiglia e i miei amici, ne vado fiero e me ne occupo personalmente di questa bella iniziativa“. 

Sulle ambizioni del Milan per la prossima stagione: “Una squadra come il Milan, così vincente e titolata, non può non ambire a vincere il campionato ogni anno. Ma la concorrenza in Italia è dura, proveremo a difenderlo e saremo pronti. Dovrò imparare a conoscere il calcio italiano sul campo di gioco partita dopo partita“.

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Milan, Adli: “L’esordio a San Siro sarà molto emozionante”

Adli prova anche a rispondere a una domanda in italiano: “In italiano capisco tutto, ma per parlare è un po’ più difficile. Spero tra due o tre mesi di fare le interviste regolarmente in italiano. Per il numero di maglia non so ancora“.

Poi riprende in francese, parlando della passione per il calcio: “Il calcio guida la mia vita, mi sveglio e mi addormento pensando al calcio. Ho una grande passione fin da piccolo ed essere in grado di farne un mestiere è la realizzazione di un sogno. Spero che il calcio possa ripagarmi per gli sforzi che ci dedico“.

Sulle emozioni che proverà con la maglia rossonera: “Ci saranno tanti momenti di grande emozione, dall’esordio a San Siro allo scendere in campo con i miei compagni di squadra. Mi aspettano veramente tante emozioni e spero di viverle al massimo“.

Infine, sulla passione per la musica e su un possibile soprannome a tema: “Ho una grande passione per la musica da sempre, fin da quando sono piccolo. Io stesso suono il pianoforte, ho sempre avuto una passione per Mozart, quindi l’appellativo di Mozart per i capelli va benissimo“.