Bologna, Mihajlovic: “Futuro? Non voglio essere valutato in base a quello che sto passando”
Mihajlovic ha parlato del finale di stagione e del suo futuro dopo la vittoria con il Genoa
Il futuro di Miha sarà deciso lunedì, nell’incontro con la società, ma di una cosa è già sicuro l’allenatore del Bologna: “Io voglio essere valutato da allenatore, e non in base a quello che sto passando nella vita privata”, ha detto ai microfoni di Dazn dopo la vittoria con il Genoa. “Ci siamo incontrati ieri con la società – ha aggiunto – ma dovremo incontrarci di nuovo lunedì. Poi sapremo tutto. I matrimoni si fanno in due: come dice Trapattoni ci sono allenatori esonerati e quelli che saranno esonerati”.
Intanto si gode una vittoria all’ultima giornata, anche se l’amaro in bocca è per le due gare precedenti: “Sarebbe stato un finale perfetto se avessimo vinto le due precedenti. Erano partite da vincere, sono errori che, come a scuola, ci serviranno a migliorare. Sono felice perché oggi abbiamo avuto per la tredicesima volta la porta inviolata”.
Mihajlovic e i complimenti ai tifosi del Genoa
Ma glie elementi per cui gioire non finiscono qui: “Abbiamo fatto giocare oggi con sette ragazzi della generazione Z, e siamo riusciti a vincere. Il Bologna con questi ragazzi ha un bellissimo futuro. Se posso ringraziare anche i nostri tifosi che sono venuti a sostenerci. Ma soprattutto vorrei fare i complimenti ai tifosi del Genoa, veramente meravigliosi. Con una squadra retrocessa hanno fatto un grandissimo tifo. Sono un sampdoriano, ma mi è dispiaciuto vedere il Genoa retrocedere”.
In chiusura Miha ha voluto ringraziare i tifosi del Bologna, che spingono per evderlo ancora sulla panchina rossoblù: “I tifosi sono sempre stati carini e li ringrazio. Se fossimo all’altezza di tifosi giocheremmo in Champions. Li ringrazio per tutto, e rimangono comunque nel mio cuore”.