Dopo la vittoria nell'ultima giornata contro l'Atalanta a San Siro, il Milan affronterà la Fiorentina al Franchi nella 25ª giornata di Serie A (LEGGI QUI TUTTE LE PROBABILI FORMAZIONI). Per Stefano Pioli sarà un ritorno da ex a Firenze, dove ha allenato per tre anni e giocato per sei. L'allenatore ha parlato alla vigilia della gara nella classica conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Milan, la conferenza stampa di Pioli
Pioli ha aperto parlando del legame con la Fiorentina e con Davide Astori, scomparso proprio il 4 marzo di 5 anni fa: "Davide sorriderà sicuramente. A Firenze per me è sempre una partita particolare, e domani ancora di più perché è sempre con me. Il destino è così. Sono contento sia stata istituita una fondazione che farà del bene per persone meno fortunate, Davide avrebbe voluto così. Era una persona incredibile" ha detto visibilmente commosso.
"Ci ha lasciato tanti insegnamenti, a me e a chi ha vissuto con me quella situazione. Era un esempio di positività e determinazione. Un capitano vero. Sono cose che vogliamo portare avanti".
Poi il discorso si è spostato sulla sfida di domani contro la Fiorentina: "Sarà molto importante e difficile con due squadre che si assomigliano per principi di gioco. Italiano è uno dei giovani allenatori migliori, la Fiorentina gioca molto bene. Ci sarà anche il momento di dover soffrire, ma noi vogliamo continuare per questa strada. Per arrivare in Champions dobbiamo fare ancora tanti punti, pensare che la prossima sia la partita più difficile e importante. Non guardiamo la classifica".
Poi, un commento sui singoli: "Thiaw? Ha grande applicazione. È un ruolo particolare, non si può mollare un secondo e lui lo sa. Rimane un giocatore giovane ma con ottime caratteristiche per diventare un difensore di alto livello. Ha giocato quando ho ritenuto fosse pronto, se non giocava era perché ritenevo qualche compagno più pronto. Calabria è convocato insieme a Florenzi e Bennacer. Ibra titolare? Che voglia giocare dall'inizio è ovvio, come tutti. Il suo rientro è molto importante, c'è molta differenza negli allenamenti con Zlatan e senza Zlatan".
Tra i nomi più attesi c'è quello di Charles De Ketelaere, che domani avrà la chance di incidere: "Ogni partita ogni giocatore deve pensare di poter essere decisivo. Diaz ha avuto una piccola distorsione al ginocchio, faremo di tutto per recuperarlo per il Tottenham ma non sarà a disposizione domani, quindi toccherà a Charles".
"Domani lavoreremo sempre allo stesso modo, cambieremo disposizione a 3 o a 4 a seconda degli avversari ma il modo di lavorare non cambia" ha proseguito Pioli. "La compattezza ritrovata non è questione di moduli ma di impegno. Gol? Possiamo mandare in rete più giocatori, il bomber da 25 gol non lo avevamo neanche l'anno scorso. L'importante è essere imprevedibili e continuare a create più situazioni possibili per fare gol. Turnover? Non esiste" ha concluso l'allenatore.
