Il mancato accordo tra Weston McKennie e l'Aston Villa aveva messo in ghiaccio il possibile approdo di Douglas Luiz alla Juventus. Le parti, poi, hanno trovato una soluzione alternativa, l'inserimento di Enzo Barrenchea (Clicca qui per le ultime sul maxi scambio Aston Villa-Juventus). Lo statunitense, intanto, è tornato a parlare ai microfoni del The Athletic.
Juventus, le parole di McKennie
Dopo la retrocessione con il Leeds United, Weston McKennie ha fatto ritorno alla Juventus. Lo statunitense ha così dichiarato: "Sapevo che sarebbe stata una sfida, ma non sapevo quanto".
L'ex Schalke 04 ha poi aggiunto: "Quando sono tornato non avevo più il mio armadietto, una stanza in hotel o un parcheggio al centro sportivo. Mi cambiavo negli spogliatoi delle giovanili, anche se in quello principale c’era posto per giocatori della rosa che non avevano mai vestito la maglia della Juve ed erano sempre in prestito. Io quando ero andato via giocavo regolarmente, adesso non potevo nemmeno riavere il mio vecchio numero di maglia anche se non era stato riassegnato”.
Weston McKennie, ora, ha ancora un anno di contratto con la Juventus. Lo statunitense ha poi concluso: "Rendo meglio quando penso solamente a lavorare, quando sento di dover dimostrare quanto valgo. Quando sono arrivato alla Juve dallo Schalke nessuno credeva in me e pensavano che una squadra come quella fosse troppo per me. Invece tre anni e mezzo dopo ho giocato più di 100 partite in Serie A. Quando ho le spalle al muro e tutti dubitano al me rendo al meglio. È così che sono diventato il giocatore che sono”.
Dopo il mancato passaggio all'Aston Villa, l'americano ha parlato del suo futuro rimandando tutti i discorsi tra qualche settimana: "Il mio futuro? Deciderò dopo la Copa America".