Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro la Fiorentina, commentando subito le numerose assenze, tra cui quella di Belotti: “Voi sapete che da quando è iniziata la stagione abbiamo valutato le cose. Devo dare fiducia a quelli che ho a disposizione, non ho mai tirato fuori gli assenti per giustificare le prestazioni e farò la stessa cosa oggi. Abbiamo lavorato bene da tutti i punti di vista, i ragazzi hanno risposto alla grande. Spero lo facciano anche domani".
“Questa settimana si è lavorato tanto - prosegue l'allenatore del Torino - anche perché se si vuole provare a pressare alti come a Genova bisogna farlo. Non è facile tenerlo oltre il cinquantesimo come abbiamo fatto. Bisogna essere allora bravi a fare anche altro, a sbloccarla prima ad esempio. I ragazzi hanno lavorato forte, mi aspetto che domani possiamo fare una partita intensa anche a livello di condizione. Spero di vedere più occasioni”.
Su Zaza: “Il rapporto con lui è stato sempre a posto. Magari in qualche settimana si è allenato un po’ sottotono, ma in questa è andato a mille. Mi è piaciuto molto rispetto alla scorsa settimana. Ma questa settimana l’ho visto davvero in crescita grazie anche agli stimoli e alle critiche che ha avuto”. Mazzarri parla anche del milglioramento di Bremer: “E’ davanti nelle gerarchie meritandoselo. Mi son commosso quando ha fatto gol. Nitti l’ha aiutato molto, lui continuava ad allenarsi con umiltà. Ho visto delle doti importanti, è venuto qua con la testa giusta. Ha lavorato per un anno intero, ora sembra un altro giocatore. Lui ha dimostrato di essere un buon alunno, si è messo in discussione, è un esempio per tutti. Ci siamo commossi io e Nitti quando ha segnato”.
“Io non cambio mai certe logiche di guida del gruppo. Dobbiamo pensare sempre alla prossima partita, non siamo in grado di fare calcoli. Noi dobbiamo solo riuscire a migliorare le prestazioni di volta in volta, cercando di fare punti. Questo campionato, in pochissimi punti, racchiude tante posizioni di classifica. Molte squadre hanno avuto difficoltà, la classifica è molto corta. Noi dobbiamo tornare quelli dell’anno scorso, anche se gli avversari sono cambiati. Noi dobbiamo pensare alla Fiorentina, vedremo domani cosa succederà”, conclude Mazzarri.