Tre gol ieri sera in Coppa di Francia e palla portata a casa. E poi il post sui social: “Next round". Un po' per festeggiare il passaggio del turno, un po' come dire: avanti il prossimo. Mauro è tornato Icardi. Problemi fisici alle spalle, e testa che torna serena e concentrata sul suo obiettivo: i gol. Anche in francese, come in inglese, gol e obiettivo hanno lo stesso termine: but. Lo speaker del Parco dei Principi lo ha urlato cinque volte ieri sera, nella vittoria contro l’Angers (5-0). E tre volte ha annunciato il nome dell’attaccante argentino. Punta perfetta di un diamante che a Parigi brilla e che sogna in grande, in un finale di stagione ricco di appuntamenti importanti con la storia.
ICARDI: RIENTRO E SUBITO GOL
Era rientrato in campo domenica scorsa, dopo un fastidio alla coscia che lo aveva tenuto ai box per quasi un mese. È stato il quarto infortunio della stagione, se si considera l’infezione da Covid 19 di settembre. Poi il ginocchio, in seguito gli adduttori e infine la coscia sinistra. Ma adesso il brutto periodo è alle spalle. Dicevamo del ritorno in campo domenica scorsa: venti minuti dal suo ingresso e … but. E che gol: grazie al suo colpo di testa a tempo scaduto il PSG ha portato a casa tre punti importantissimi contro il Saint-Etienne, in un finale di gara da film di Tarantino. E mercoledì sera, lo show in Coppa.
TRIPLETTA IN COPPA DI FRANCIA
Il PSG vola in semifinale grazie anche alla sua tripletta. Il primo gol è merito di movimenti e scelta di tempi perfetti, a coronamento di un’azione veloce e straordinaria di tutta la squadra. Il secondo arriva su assist da capogiro di Di Maria: finta di corpo e tocco di rabona d’El Fideo che libera la porta al suo compagno. Del resto, quando due rosarini si mettono a disegnare calcio, difficilmente ne esce un brutto quadro.
Il terzo lo segna al volo di destro, con cordinazione perfetta e quella rabbia che serve per scaraventare il pallone dietro il portiere. E sfogare la frustrazione delle settimane precedenti: "Il mio cuore ha sofferto in questi mesi", aveva detto qualche giorno fa prima del rientro. Tra gli infortuni e gli show di Neymar, Mbappé e compagni, di Icardi si è sentito parlare poco negli ultimi mesi. Eppure, la media realizzativa resta sempre alta: anche in questa stagione (11 reti in 21 presenze) segna un gol ogni 122’. Ed è momentaneamente a quota 31 in 55 partite da quando è a Parigi. Non sembra certo un bomber arrugginito.
Il Paris Saint-Germain a tinte argentine di Mauricio Pochettino può contare sul bomber di Rosario per un finale di stagione dove tutto è ancora in gioco. Il gol di domenica contro il Saint-Etienne ha portato la squadra della capitale francese a -1 dalla vetta in Ligue 1. La tripletta di ieri ha garantito un posto in semifinale di Coppa di Francia: “Sono contento di essere tornato dopo una stagione difficile per me”, ha detto dopo la partita di ieri sera. Non resta che sbloccarsi anche in Champions, dove non segna dal dicembre 2019. Mercoledì a Parigi arriverà il City di Guardiola, l’allenatore che stravolse le idee tattiche del Barcellona. Quelle idee, a detta dell’ex agente, che chiusero gli spazi a Icardi tra i blaugrana, e lo spinsero a partire proprio quando si sentiva pronto per il primo grande salto. Avrà quindi un motivo in più per segnare e prendersi una piccola rivincita. Mauro vuol tornare Icardi anche in Europa. I gol degli ultimi giorni non gli bastano. “Next round”, avanti il prossimo.