Giornata speciale in casa Roma, con Nemanja Matic che si è presentato al mondo giallorosso in conferenza stampa. Dai motivi che lo hanno portato a scegliere la Roma fino al suo ruolo preferito: le parole del centrocampista serbo.
Roma, le parole di Matic in conferenza stampa
Il centrocampista classe 1988 ha iniziato parlando del suo rapporto con Josè Mourinho: "Io e Mourinho ci conosciamo molto bene, sono felice di essere qui di nuovo con lui. E' lui uno dei motivi per cui ho scelto la Roma, ma anche perchè è un club con una grande storia, in cui tutti vorrebbero giocare. Sono molto felice di far parte di questo club. Voglio anche battere il record di Lampard per il maggior numero di partite giocate con Mourinho (ha detto ridendo, ndr). Tornando seri, voglio aiutare la squadra, una squadra ricca di giovani talenti. Non vedo l'ora di iniziare ad allenarmi domani".
"Le trattative sono state veloci perchè il club aveva grandi ambizioni, simili alle mie - ha continuato il centrocampista. La vittoria della Conference League non è stata fondamentale in questa scelta, avevo già scelto da tempo. Avevo diverse offerte ma la mia idea era di venire qui e giocare con la Roma, ritrovare Mourinho. Io e lui siamo sempre rimasti in contatto, ma la scorsa stagione non ci siamo sentiti. Ad essere onesti è successo tutto nel giro degli ultimi mesi".
Sui motivi dell'addio al Manchester United: "Dopo 8 anni e mezzo in Premier League ho pensato fosse il momento giusto di andare via e cominciare una nuova sfida. La Roma mi è sembrata la scelta migliore. La Serie A è un grande campionato, con tanti grandi club che competono per il titolo". I Red Devils, però, stanno vivendo un periodo complicato, fatto di tanti addii: "Lo United è un grande club anche se da alcuni anni fa fatica a vincere, ma gli auguro il meglio - ha detto Matic. Non faccio più parte della squadra da un mese, non so bene cosa stia succendo. E' un grande orgoglio aver fatto parte di uno dei più grandi club al mondo".
Sui suoi compagni di squadra ha aggiunto: "Pellegrini simile a Lampard? Ho visto tante partite della Roma e Lorenzo è uno dei migliori, uno dei più importanti. Avremo una grande connessione, lo dimostreremo sul campo. Mi piace come gioca, così come tutta la squadra. Non dirò i nomi perchè non voglio dimenticare nessuno: sono tutti importanti".
Chiosa finale sul ruolo in campo: "Josè può cambiare schema a seconda dei giocatori che ha a disposizione. Io carriera ho giocato sia in un centrocampo a tre che in uno a due, sono molto bravo a adattarmi a seconda delle richieste dell'allenatore".
