Dalle parti di Paços de Ferreira c’è un ragazzino di 18 anni di cui si parla un gran bene. Veloce, tecnico, reattivo, in sostanza… imprendibile. Dicono che con la palla tra i piedi faccia cose eccellenti, o da ala destra oppure più nel vivo dell’azione, come trequartista.
Nome e cognome, grazie: Matchoi Djalò, figlio di Bobò, difensore cresciuto nelle giovanili del Porto che ha giocato anche nel Boavista. Portoghese nato in Guinea-Bissau, 73 minuti in Liga NOS quest’anno più 10 in Allianz Cup e presenza fissa nell’U-18 della sua Nazionale.
Matchoi ha un contratto in scadenza nel 2022 e interessa a mezza Europa: dalla Germania, dove il Bayer Leverkusen ha già chiesto informazioni, alla Francia, si è fatto avanti il Nizza.
Al momento nulla di avanzato, serve trovare la soluzione migliore per la sua crescita. Un progetto che gli permetta di crescere, ancora. E la sua agenzia, la Pro Evolution Players, ci sta lavorando. «Bobò», nome d’arte di Djalò, si farà trovare pronto. In campo.
A Cura di Matteo Moretto