Pomeriggio caotico a Marsiglia. L'OM occupa attualmente il settimo posto in classifica, lontano dalla zona Champions League, obiettivo stagionale: una frangia di supporters ha manifestato oggi il suo malcontento davanti al centro di allenamenti del club, protestando contro società e giocatori. Situazione apparentemente sotto controllo, prima che alcuni di loro facessero irruzione dentro alla sede del club.
Come riportato dai media locali, una cinquantina di tifosi ha preso d'assalto la "cittadella" dell'OM, dove si trovavano giocatori, allenatore e staff tecnico. La tensione è salita: uffici presi di mira e alcuni vetri rotti. Alcuni supporters sono riusciti a raggiungere gli spogliatoi, e un giocatore è stato colpito alla schiena durante un lancio d'oggetti.
La situazione ora è tornata alla normalità, grazie anche all'intervento delle forze dell'ordine. Tuttavia, la partita di stasera contro il Rennes, prevista per le 21:00, è stata rinviata a data da destinarsi su decisione della prefettura. Come riporta RMC Sports, la squadra ospite è stata consultata per la decisione e non vi si è opposta.
Il club, nei giorni precedenti, aveva cercato di mediare con i gruppi del tifo organizzato marsigliese, cercando un confronto per calmare le acque di un ambiente già molto caldo a causa della carenza di risultati. Tutte le proposte, però, erano state rifiutate: una frangia di supporters marsigliesi ha scelto le maniere forti.