Le parole di Walid Regragui, commissario tecnico del Marocco, nella conferenza stampa alla vigilia della semifinale contro la Francia
Le parole di Walid Regragui, commissario tecnico del Marocco, nella conferenza stampa alla vigilia della semifinale contro la Francia
Il Marocco ha scritto la storia. Dopo aver eliminato la Spagna agli ottavi e il Portogallo ai quarti, è diventata la prima nazionale africana della storia a qualificarsi in una semifinale del Mondiale. Nell'ultimo atto prima della finale, il Marocco sfiderà la Francia campione del mondo in carica. Il commissario tecnico Walid Regragui ha parlato nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita.
Il Marocco non ha intenzione di fermarsi. Come confermato dal commissario tecnico Regragui, l'obiettivo per la sua nazionale è quello di vincere il Mondiale: "Chiamatemi pazzo, ma voglio vincere il Mondiale Credo che siamo capaci di farlo. Non siamo stanchi, vogliamo fare la storia".
Per Walid Regragui, la partita contro la Francia sarà una partita dall'enorme carico emotivo, non soltanto per l'importanza della partita, ma anche in virtù della sua doppia nazionalità: "È un onore affrontare la Francia, ma sono qui come allenatore del mio Paese, il resto non è importante. Quello che conta per me è che affronteremo i migliori del mondo". Parole di rispetto e ammirazione, quelle del ct del Marocco riguardo gli avversari: "Giocheremo contro i campioni del mondo in carica, con grandi giocatori e il miglior commissario tecnico del mondo. Crediamo di poter passare il turno e, perché no, nella vittoria della Coppa del Mondo".
In seguito, Regragui si è concentrato sulla sua squadra: "Non siamo arrivati qui per caso, ma non possiamo accontentarci. Siamo fiduciosi e abbiamo avuto il percorso più difficile. Lotteremo per andare avanti, per i paesi africani, per il mondo arabo. Il nostro Paese rispetta tutte le culture, siamo accoglienti e a volte non chiediamo nulla in cambio". Un passaggio, poi, per i propri tifosi: "Abbiamo la miglior tifoseria del mondo, assieme a argentini e brasiliani. Giocheremo come se fossimo in casa".
Regragui ha parlato del modo di giocare del suo Marocco, senza farsi mancare delle frecciatine dirette alle critiche ricevute per il poco possesso palla della sua squadra: "Possesso palla al 70% di possesso per tirare due volte in porta? Dirò a Infantino di assegnare un punto a chi supera il 60%. DSiamo qui per vincere, non per fare possesso.Bisogna parlare di tiki taka, quando hai giocatori che possono. So che gli europei criticano il nostro gioco. Dobbiamo vincere per l'Africa, per i Paesi che si stanno evolvendo. Non esiste un solo stile di gioco. Guarda la Francia contro l'Inghilterra, meno possesso ma hanno vinto. Sono i migliori. La Francia nel 2018 mi ha fatto sognare. Deschamps è il migliore al mondo. Spero che domani la Francia non ci rispetti. Se lo faranno sarà più complicato".