Lo scorso anno ha fatto sognare un po’ tutti, regalando una serata storica alla piccola comunità di Crosby e diventando famoso per il suo stadio confinante con i giardini delle abitazioni circostanti. Stiamo parlando del Marine AFC, la squadra di ottava divisione che nel corso della stagione 2020/2021 è riuscita ad arrivare fino al terzo turno di FA Cup e affrontare il Tottenham di José Mourinho.
Di quella sera tutti ricordano le immagini mandate in onda dalle televisioni: il match si giocava in questo piccolissimo stadio di provincia, con una sola “grande tribuna”, una lunga tettoia che copre un lato del campo e poi una lunga serie di casette a schiera (tipiche del panorama urbanistico inglese), che avevano attaccato alla rete che divideva il campo dai loro giardini, un cartello con il loro numero civico. Il motivo? Se la palla superava la rete divisoria, chi andava a recuperarla sapeva a quale campanello suonare per recuperarla.
MARINE AFC - TOTTENHAM: UNA GARA STORICA
L'ANDAMENTO IN QUESTA STAGIONE
A distanza di quasi un anno, e in anticipo rispetto alla scorsa stagione, il Marine AFC ha dovuto dire addio ai propri sogni di gloria e lo scorso weekend è stato eliminato al primo turno di FA Cup dal Wrexham, squadra di ben 3 categorie superiori. Ma se sul campo poco è cambiato, l’intera Crosby continua a beneficiare di quella fredda sera del 10 gennaio 2021. E dei ricavi derivanti.
COME HANNO SPESO I SOLDI?
Grazie ai soldi raccolti dalla vendita virtuale dei biglietti, dagli sponsor e dalle televisioni (che acquistarono in massa i diritti per trasmettere il match live), il Marine è riuscito risolvere alcune problematiche relative allo stadio e migliorare la squadra. Nello specifico, gli investimenti hanno riguardato lo stadio, che è stato in parte migliorato, soprattutto esternamente, ed è stato costruito il 1984 bar & bistrò, un bar modernissimo che durante i matchday è utilizzato esclusivamente dalla società e dai tifosi come punto di ristoro o di riferimento per specifiche attività e che durante la settimana è utilizzato dagli abitanti di Crosby come un normalissimo bar cittadino.
In questo modo, la società si è assicurata un’ulteriore (e importante) fonte di guadagno, oltre a quelle relative al la vendita dei biglietti e del materiale. Può sembrare apparentemente una questione di poco conto, ma a questi livelli, in cui le società sopravvivono grazie ai volontari e le entrate non sono costanti, avere un bar che genera guadagni è una miniera d’oro, sia per il club, che può generare nuovi posti di lavoro, sia per l’intera comunità, che visitando ogni giorno lo stadio anche solo per un caffè, si affezione alla propria squadra locale.
Non solo: il Marine ha issato un muro sul quale ha fatto stampare ogni singolo nome delle persone che hanno acquistato un biglietto virtuale per il match contro il Tottenham dello scorso gennaio. Una sorta di memorandum, che ricorda a tutti, da quelle parti, la sera in cui José Mourinho e Gareth Bale hanno fatto visita a Rossett Park e che spiega, a chi certe partite non le ha mai vissute, dove realmente risiede la magia della FA Cup, una competizione dove tutti, dal primo all’ultimo, hanno l’obbligo e il diritto di sognare.
A cura di Andrea Pettinello
Foto di Roberto Gotta