Mario Mandzukic è out. Tanto dalla lista dei calciatori convocati che Sarri porterà domani a Firenze, tanto dai progetti futuri di una Juventus che già in estate aveva provato a cedere il centravanti croato. Prima lo United, poi il PSG: alla fine, non se n'è fatto nulla. Così, dopo appena due uscite di campionato, l'ex attaccante dell'Atletico Madrid è rimasto palesemente ai margini del progetto bianconero, con il 4-3-3 di Sarri che, nel ruolo di punta centrale, confina Mandzukic all'ultimo gradino delle gerarchie. Prima di tutto c'è Higuain, poi probabilmente Dybala. E chissà che, prima ancora che a Mandzukic, non toccherebbe a Ronaldo accentrarsi di qualche metro qualora gli argentini non fossero a dispozione.
Già contro la Fiorentina, allora, la Juventus ha ritenuto opportuno che Mandzukic non partisse con la squadra, giungendo a tale conclusione di comune accordo con lo stesso numero 17: sebbene il calciomercato (in Italia) sia già finito, infatti, il croato ha per le mani alcune offerte dal Qatar, alle quali non ha ancora risposto negativamente e che pertanto potrebbero concretizzarsi nelle prossime giornate. Da un lato, la scarsa concentrazione su un presente in bianconero da parte di Mario, dall'altro la volontà della dirigenza juventina che lo avrebbe ceduto volentieri e già da alcune settimane: l'esclusione di Mandzukic, in questo momento, pareva la soluzione migliore.