Vigilia di Nations League per l'Italia di Roberto Mancini, che domani affronterà in semifinale la Spagna di Luis Enrique. L'allenatore azzurro, a poco più di 24 ore dal fischio d'inizio, ha presentato il match in conferenza stampa.
"La Nations è una competizione importante. Arriva dopo un Europeo e sembra siano gare di poco conto, prepararle in poco tempo non è neanche semplice, ma sono due gare tra le quattro squadre migliori d'Europa".
Il punto sul centravanti
Chi giocherà domani come riferimento offensivo contro la Spagna? Mancini non dà certezze: "Abbiamo un po' di problemi, ci mancano i due centravanti dell'Europeo che sono a casa per problemi fisici. Abbiamo Kean e Raspadori e poi tanti giocatori offensivi. Sceglieremo la soluzione migliore. Non so se Chiesa possa fare il centravanti, noi abbiamo ruoli precisi dove sappiamo che può esprimersi meglio. Possono giocare anche Bernardeschi e Insigne falso nueve, lo hanno già fatto".
Poi Mancini torna alla gara di Euro 2020 contro gli spagnoli: "Abbiamo sofferto molto, era una semifinale e ci misero sotto sul possesso palla. Dobbiamo migliorare questa situazione di gioco ed essere più veloci".
In chiusura l'allenatore azzurro risponde alle affermazioni di Luis Enrique, secondo il quale l'Italia perderà a breve. "Ha ragione, prima o poi capiterà. A noi piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma non sarà facile".