Roberto Mancini si è dimesso dal ruolo di commissario tecnico della Nazionale Italiana, come riportato da Libero e confermato da Sky Sport.
Nazionale, Mancini non è più il commissario tecnico dell'Italia
Mancini era subentrato a Ventura sulla panchina azzurra nel 2018, poco dopo la mancata qualificazioni ai Mondiali in Russia. Con la Nazionale, oltre a raccogliere il record di 36 risultati utili consecutivi, ha vinto l'Europeo nel 2021. Le ragioni di questa decisione sono legate ai cambiamenti radicali nel suo staff che lormai ex CT non aveva eccessivamente gradito. Al fianco di Mancini, prima, c'erano Evani, Lombardo, Nuciari e Salsano. Dopo le modifiche, invece, il suo staff era composto da Bollini, Barzagli, Gagliardi e Salsano.
Poco più di un anno dopo, però, gli Azzurri non sono riusciti a qualificarsi per la seconda volta consecutiva, venendo eliminati dalla Macedonia del Nord ai playoff. Questo il comunicato della FIGC: "La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le Finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale".
Per Mancini un totale di 61 partite, 13 pareggi e 9 sconfitte in cinque anni di "mandato" come ct.