Vincere per sperare nel sorpasso. È un Manchester United alla ricerca del primato nel girone quello che affronterà la Juventus nella fantastica cornice di Old Trafford. Uno stadio che ha già visto i bianconeri imporsi nel 1996 con la firma di un allora giovanissimo Alex Del Piero. Red Devils reduci dalla delusione di Stamford Bridge, con gli uomini dello Special One raggiunti al 96° dal gol di un Ross Barkley sempre più protagonista sotto la gestione Sarri al Chelsea.
"Proviamo delle emozioni contrastanti dopo la sfida con il Chelsea - chiarisce José Mourinho nella conferenza stampa di vigilia -, tutti sono contenti della prestazione collettiva ma nessuno è felice per il pari. Ho detto ai ragazzi che devono riuscire ad ottenere il meglio da certe sensazioni. Bisogna tenere alto l'orgoglio ed utilizzare quella rabbia per motivarsi e giocare una bella partita con la Juventus".
Mourinho che non vuol sentir parlare di pressione sulle sue spalle, forte anche delle ultime prestazioni del suo United: "Abbiamo dimostrato di essere in forma nelle ultime due uscite, quindi proveremo a ripeterci. Sanchez? Non ci sarà, mentre Valencia non si è allenato per 10 giorni a causa di un problema, ma non fisico. Per questo ha bisogno di riprendere il passo". Il portoghese, poi, ha anche parlato del chiarimento con Marco Ianni - assistente di Sarri al Chelsea - dopo il disguido (leggi qui) creatosi durante il match di Londra: "Ci tengo a ringraziare Sarri, e sono molto serio al riguardo. Faccio lo stesso con il Chelsea, e non mi piace che si parli di licenziamento o quant'altro per Ianni, perché il ragazzo non lo merita. Si è scusato, ed io l'ho accettato".
Liquidati in fretta e furia i rumors su un suo ritorno al Real Madrid o sulle polemiche con Paul Pogba, che si ritroverà opposto a quella che fu la sua Juventus. Spazio anche per una analisi dettagliata della sfida ai bianconeri, che arriveranno ad Old Trafford da favoriti. "Real Madrid? Sono felice qui, ho un contratto che scadrà nel 2020 e voglio rispettarlo fino all'ultimo giorno, o forse anche oltre. Sulla Juve dico che adesso hanno un giocatore molto speciale, Cristiano Ronaldo, che fa la differenza. Sono più che dei semplici contendenti per la vittoria finale, per come la vedo io. Hanno aggiunto al loro organico altri innesti importanti come Can, Cancelo e Bonucci. Hanno tanto da offrire, assieme ad un anno in più d'esperienza per l'allenatore e per l'ossatura della squadra".
Spazio anche per un simpatico scambio di battute al termine di una domanda formulata in portoghese, con Mou che ha ironizzato: "L'ultima volta che ho risposto in questa lingua mi son trovato in pericolo". Old Trafford che, ovviamente, si preannuncia caldissimo in vista della partita che verrà diretta dall'arbitro serbo Milorad Mazic. "Chiaramente parliamo di una partita importante, e l'obiettivo per domani sarà vincere contro una grande squadra. Noi daremo il nostro meglio. Se possiamo arrivare fino in fondo? Vedremo, intanto, cosa potremmo dare domani contro uno dei migliori club d'Europa". Manchester United che, in caso di successo, potrebbe scavalcare a quota 7 punti la Juventus, attualmente a punteggio pieno dopo le vittorie al Mestalla di Valencia e dell'Allianz Stadium contro lo Young Boys.