Il proprio futuro legato al destino europeo del Manchester City, è quello che ha fatto intendere Kevin De Bruyne nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano belga Het Laatste Nieuws, spiegando di essere impaziente di conoscere cosa ne sarà della sanzione inflitta dall'Uefa ai citizens.
Futuro in bilico
Una situazione in divenire, che verrà discussa nei prossimi mesi dal Tas di Losanna, a cui il club inglese si è rivolto per chiedere l'annullamento della sentenza che prevede l'esclusione dalle competizioni europee per i prossimi due anni. Interrogato sulla questione, De Bruyne ha ammesso: "Sto solo aspettando, il club ci ha detto che farà appello e che è quasi sicuro al 100% di aver ragione. Ecco perché sto aspettando per capire cosa accadrà. Mi fido della mia squadra, al termine della vicenda prenderò una decisione sul mio futuro. Due anni senza Champions sarebbero lunghi, nel caso di un anno potrei pensarci ma due sono troppi".
Il futuro di Guardiola non conta
Il belga poi ha ammesso che la sua decisione non dipenderà dal futuro di Guardiola: "Non lascerò che la mia decisione dipenda da cosa farà Pep. Ovviamente ho già lavorato con altri manager e, quando Pep se ne andrà, dovrò continuare a lavorare con qualcun altro. Ma per il momento non ho prestato molta attenzione a questo, ci sono cose più importanti adesso a cui pensare".